
Segnali Forex Validi Per Giovedì 22 Aprile
Oggi è il giorno della BCE e della pubblicazione dei suoi consueti aggiornamenti sulla politica monetaria. La situazione della pandemia – e quindi dell’economia – è ancora debole e, non senza polemiche, permangono restrizioni come il coprifuoco alle 22 in Italia.
Aggiornamento sui Segnali Forex
Come detto nelle precedenti analisi, siamo positivi sul cambio EUR/USD. La media mobile a 50 periodi su un grafico a 2 ore continua a funzionare bene da supporto e l’obiettivo di 1,21 non è stato raggiunto per soli 20 pips. Tuttavia, con la riunione BCE è preferibile rimanere al di fuori dell’operatività per lo meno nei minuti immediatamente successivi agli annunci di politica monetaria.
Continua la maggiore forza relativa della sterlina, con il cambio GBP/USD che, dopo aver superato anche quota 1,40 è poi tornato indietro. Anche qui, per un trading mordi e fuggi si può provare un ingresso in area 1,3920 o in corrispondenza di un eventuale tocco della media mobile a 50 periodi sul grafico a 2 ore.
Sono molto soddisfatto invece dei circa 50 pip fatti al rialzo da USD/JPY. Come indicato nella mia analisi forex di lunedì, il livello orizzontale di 108 era da sfruttare per un ingresso in controtrend che ha funzionato al millesimo. Ora siamo di nuovo su questo livello, ma la struttura grafica non evidenzia più possibilità per un ingresso long. Questa volta preferirei aspettare il cambio un po’ più in alto per poi entrare short, diciamo verso 108,30-108,35.
La Situazione su Commodities e Criptovalute
Continua il trend positivo dei metalli preziosi. Il nostro trade sul GOLD, partito a 1740$, procede a gonfie vele verso l’obiettivo dichiarato a 1820-1830$. Il prezzo ha sentito la resistenza del prezzo tondo di 1800$, ma ha prontamente recuperato forza. Purtroppo, non è stato raggiunto un prezzo adeguato per consentire, a chi era rimasto fuori, di poter entrare al rialzo.
Positiva anche l’intonazione del WTI. Il segnale di ingresso si è attivato nella giornata di martedì: il prezzo ha reagito bene sul supporto indicato a 61,50$, producendo subito un rimbalzo di oltre un dollaro. Nella giornata di ieri, invece, abbiamo assistito a delle prese di beneficio dovute al dato in aumento delle scorte di petrolio. La situazione, tuttavia, non sembra destare particolari preoccupazioni per chi è long. Dai prezzi attuali, infatti, c’è la possibilità di tornare almeno a 62,75$.
Infine, uno sguardo alle criptovalute. Nel mio approfondimento sul Dogecoin di ieri, avevo indicato in 0,28$ – e nella media mobile a 9 periodi su un grafico giornaliero – un primo supporto utile per chi fosse rimasto fuori dal momento. Per il momento, questo prezzo sembra tenere. Tuttavia, continuo a raccomandare prudenza e importi piccoli a causa della volatilità estrema e per il fatto che lo stop loss di questa posizione è molto ampio, ovvero sotto i 0,18$ in chiusura giornaliera.
Il segnale dato su ETH nella consueta analisi settimanale delle criptovalute è invece già a profitto. Il prezzo non è mai sceso sotto i 2000$ in chiusura giornaliera e l’ingresso a 2200$ dato lunedì si è rivelato ottimo per raggiungere (e superare) i 2400$.