
Forex & Commodities: Segnali e Livelli da Monitorare
In un mercato dominato dall’attenzione dedicata alle criptovalute, chi preferisce la volatilità bassa ai mari in burrasca dovrà certamente osservare quanto accade sui mercati tradizionali. E, nello specifico, osserviamo come il mercato azionario stia continuando ad aggiornare i suoi massimi storici, favorito dalla debolezza del dollaro e dalla discesa del rendimento del decennale americano. Dopo aver toccato i massimi da 14 mesi a questa parte, stiamo assistendo a delle prese di beneficio: la ripresa economica procede meglio del previsto e i timori di una risalita dell’inflazione si sono rivelati infondati.
Questa settimana avremo una riunione della BCE e nuovi dati sull’occupazione americana. Vedremo se questi dati avranno la forza per ribaltare i trend consolidati in atto o se potranno essere considerati come non-eventi.
Segnali Forex Validi Per Oggi e Tutta la Settimana
Come detto, la debolezza del dollaro resta il fattore da monitorare con più attenzione. Per quanto riguarda EUR/USD, avevamo un obiettivo a 1,2020 che, tuttavia, non è stato ancora raggiunto per pochi pip. La tenuta del livello di 1,1950-1,1960 ci fa rimanere positivi. In caso di rottura delle resistenze, possiamo dichiarare un obiettivo settimanale anche a 1,21.
Gode di maggiore forza relativa la sterlina: l’obiettivo di GBP/USD di arrivare tra 1,3830 e 1,3850 è stato raggiunto e superato. Chi fosse rimasto long su questo cambio può impostare trailing stop, mentre invito ad attendere segnali oggettivi chi fosse rimasto fuori dal movimento.
USD/JPY sembra destinato a ritestare i 108: qui, in corrispondenza della media mobile a 50 periodi sul grafico giornaliero, si può cercare un’occasione long in controtrend.
Obiettivo Raggiunto Sul Gold
Nell’analisi dei mercati finanziari di giovedì scorso, anche in considerazione di osservazioni precedenti, avevamo dichiarato un obiettivo del GOLD a 1770-1780$. Obiettivo raggiunto nella giornata di venerdì, ma anche nella giornata di oggi l’intonazione è positiva. Considerati i 40$ dall’ingresso dichiarato, l’operazione può dichiararsi conclusa o, in alternativa, si possono chiudere 2/3 dalla posizione e lasciar correre per provare a raggiungere i 1820-1830$. Per rientrare long, invece, si dovrebbero attendere almeno i 1750$.
La situazione sul WTI è nettamente positiva ma, anche in questo caso, è preferibile attendere un ritracciamento almeno in area 61,50-62$ per rientrare long. Solo una chiusura giornaliera sotto i 58$ farebbe cambiare scenario nel medio termine.