Segnali Forex: il Punto della Settimana sui Mercati | StrategiaForex.it
Euro e Dollari

Segnali Forex: il Punto della Settimana sui Mercati

Pubblicato February, 22 Monday, 2021 da
Donato Lucarelli • 3 minuti

Inizia una settimana cruciale sui mercati finanziari, complici una serie di notizie macro-economiche che stanno evidenziando più di qualche perplessità sulla prosecuzione del rally del mercato azionario.

Un primo segnale distensivo è arrivato, tuttavia, dall’indice IFO tedesco. Questo indice è da sempre temuto e rispettato dagli investitori, in quanto ci permette di osservare qual è la situazione economica della Germania, la vera e propria locomotiva dell’intera Eurozona.

L’IFO è un dato che è relativo ad un’indagine su circa 7000 aziende: nonostante i timori per le nuove restrizioni e chiusure di aziende, l’indice a Febbraio ha fatto registrare un 92,4 contro un previsto di 90,5 e in aumento rispetto al mese precedente. Il dato positivo ha fatto subito partire un impulso rialzista per l’euro, come si può vedere nel grafico a un’ora di EUR/USD.

Situazione su EUR/USD: Persiste Debolezza del Biglietto Verde

Con lo stesso grafico qui in alto possiamo osservare come il dollaro abbia riconquistato un po’ di forza relativa, facendo tornare le quotazioni a circa 1,20. Nella giornata di giovedì, però, un dato molto negativo relativo alle richieste di disoccupazione negli USA ha riportato debolezza sul biglietto verde e fatto risalire il rendimento del T-Bond americano fino all’attuale 1,364%.

Da un punto di vista tecnico, la rottura della resistenza rappresentata dalla media mobile esponenziale a 50 periodi e la sua successiva inclinazione al rialzo hanno rappresentato un ottimo segnale di ingresso long su EUR/USD. Con l’impulso appena partito, si dovrebbero rivedere gli 1,2180-1,22. I trader più aggressivi potrebbero provare un ingresso short da quei livelli, fermo restando che la tendenza di medio periodo su questo cambio è rialzista.

Torna la Volatilità sul GOLD: i Livelli da Monitorare

Quando si rompe un triangolo di compressione di volatilità, è lecito aspettarsi che la stessa ritorni con prepotenza. Sta accadendo puntualmente al GOLD.

Nell’analisi tecnica pubblicata giovedì scorso, auspicavo un ritorno delle quotazioni in area 1800$, ex supporto, per un ingresso short sull’oro. In realtà, il prezzo ha raggiunto un massimo inferiore, a quota 1788,8$, prima di raggiungere il primo target indicato a quota 1760$, minimo da 7 mesi a questa parte. Da qui, il prezzo ha reagito, forte anche della ritrovata debolezza del biglietto verde.

Il recupero del GOLD prosegue anche nella giornata di oggi e, con la rottura della media mobile esponenziale a 50 periodi, possiamo aspettarci un movimento anche più importante nei prossimi giorni. Un primo obiettivo di questo movimento rialzista è dunque l’area di 1800$, con obiettivo finale intorno a 1815-1820$ in caso di ulteriori notizie negative sul fronte macroeconomico. Attenzione anche ad un ritorno sotto 1780$, perché si potrebbero rivedere i minimi della settimana scorsa.

Gold 2H

Prese di Beneficio sul Petrolio?

Nell’ultima settimana, il prezzo del WTI ha raggiunto un massimo di oltre 62$ al barile. Come spesso accade, l’imminente scadenza del futures mensile del greggio, ha innescato una caccia agli stop degli ultimi shortisti incalliti che hanno dovuto chiudere forzatamente le posizioni. Una piccola discesa del prezzo si è quindi avuta solo dopo che il contratto futures è rollato sulla scadenza di Marzo.

Al momento, tuttavia, la tendenza è ancora al rialzo, anche se bisogna aspettare una correzione un po’ più marcata per poter pensare ad un ingresso dai prezzi attuali. La domanda di greggio sta aumentando e, a far salire le quotazioni, ci ha pensato anche l’ondata di freddo che ha travolto gli Stati Uniti e che ha costretto il Texas a rimanere senza acqua ed energia elettrica per diversi giorni.

Secondo alcuni analisti finanziari, ci troviamo all’inizio di un nuovo super ciclo delle materie prime, dal momento che ci sono tutti gli elementi necessari. E basterebbe guardare le performance di gas naturale e rame per accorgersi che, sì, il prezzo delle materie prime è in netta risalita.

Nuovi Massimi per il Bitcoin, Un’Occasione Long su ETH?

Il BTC ha raggiunto i 58000$ nella giornata di ieri. Non è l’unico record: siamo, per la prima volta, a quota 1 trilione di dollari di capitalizzazione di mercato.

Molto positiva la situazione anche sul Binance Coin, che fa segnare oltre il 100% nell’ultima settimana. Piccola battuta d’arresto per ETH, che ha sentito il livello psicologico dei 2000$, andando ad arretrare fino alla precedente area di massimi a 1800$. Se quest’area funzionerà da supporto, è possibile tentare un ingresso long per andare a rivedere e superare i massimi precedenti.

ETH

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Riguardo l'autore

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Donato Lucarelli // Italian Market Analyst & Financial Writer
Donato Lucarelli è un esperto futures trader che si divide tra la sua città natale, Bari, e l'Indonesia. Donato ha una lunga esperienza maturata sul campo, in particolare su indici, forex e materie prime del mercato europeo ed americano. Donato ha frequentato con profitto la Trading Academy di Milano e lavorato fianco a fianco con alcuni dei più grandi trader italiani.
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