Segnali Forex: Attenzione alla Volatilità | Strategiaforex.it
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Segnali Forex: Attenzione alla Volatilità

Pubblicato May, 24 Monday, 2021 da
Donato Lucarelli • 2 minuti

Dai timori per il ritorno dell’inflazione, si avverte un certo nervosismo sui mercati finanziari. Nonostante non ci sia stato alcun accenno di correzione o storno, il ritorno della volatilità preoccupa. La scorsa settimana sono state, ancora una volta, le criptovalute e il loro crollo a calamitare l’attenzione dei mercati finanziari.

Inoltre, si osserva un persistente debolezza del dollaro e, per correlazione inversa, forza nell’oro e nelle materie prime. Se dovesse esserci un risveglio della forza del dollaro, potremo assistere ad una correzione già questa settimana? Un’eventuale correzione sarebbe di tipo tecnico, dal momento che la settimana non prevede l’uscita di dati macroeconomici così rilevanti da spostare gli equilibri.

Segnali Forex: Situazione dei Cambi Principali

Su EUR/USD, nessuna novità. Il trend continua ad essere long. Se vogliamo assistere ad una correzione di breve, dobbiamo vedere una chiusura giornaliera inferiore a 1,2150. Una correzione fino a 1,2050-1,2060 sarebbe salutare e non comprometterebbe il consolidato trend rialzista.

EUR/USD

Era corretta anche la nostra visione su GBP/USD, ma non siamo stati eseguiti. L’idea era di entrare long in corrispondenza del livello di 1,4080, oppure al tocco della media mobile esponenziale a 9 periodi sul grafico giornaliero. Il cambio è andato a 1,42 e oltre, senza tornare indietro abbastanza per eseguire il nostro ordine. Un vero peccato. Qui, situazione molto simile alla precedente, debolezza di breve solo in caso di chiusura giornaliera sotto 1,4100. Una correzione fino a circa 1,3925-1,3930 sarebbe l’ideale per rientrare long.

Attenzione a USD/JPY, cruciale anche per comprendere se assisteremo ad uno storno dei mercati azionari. Il primo supporto a 108,60 resiste ma la struttura grafica si sta deteriorando. USDJPY

La rottura della media mobile a 50 periodi sul grafico a 2 ore e il successivo ri-test dal basso ha già funzionato come ingresso short. La conferma, lo ripeto, sarà la rottura del livello di 108,50-108,60 – meglio se in chiusura giornaliera. Gli obiettivi sono 108,00 prima e 107,50 poi.

L’unico ordine eseguito, rispetto alle mie analisi forex di giovedì, è stato quello su EUR/GBP. Siamo entrati short a 0,8640 e l’operazione è stata chiusa in profitto a 0,8600.

Continua il Rialzo dell’Oro, Dove Può Fermarsi?

Dopo aver mancato l’ultima gamba rialzista del GOLD, non mi resta che tentare di comprendere dove può arrivare uno storno. Premesso che non mi piace vendere la forza, stabilire – con criteri personali – un eventuale eccesso di mercato, è una strategia per rischiare poco. Pertanto, sono pronto ad entrare short in caso di arrivo a 1915$, area di massimi del mese di gennaio. Al momento, siamo un po’ distanti dai prezzi attuali, perciò valuteremo il da farsi strada facendo.

Avevo preannunciato novità sul WTI. Speravo in una chiusura settimanale sotto i 62$ per un segnale short, quanto meno di breve. Il livello è stato invece un supporto eccellente da cui ripartire nella giornata di venerdì. Anche oggi, apertura piuttosto forte. In assenza di segnali oggettivi, quindi, non me la sento di dichiarare operazioni.

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Riguardo l'autore

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Donato Lucarelli // Italian Market Analyst & Financial Writer
Donato Lucarelli è un esperto futures trader che si divide tra la sua città natale, Bari, e l'Indonesia. Donato ha una lunga esperienza maturata sul campo, in particolare su indici, forex e materie prime del mercato europeo ed americano. Donato ha frequentato con profitto la Trading Academy di Milano e lavorato fianco a fianco con alcuni dei più grandi trader italiani.
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