Tirare fuori pip da mercati chiusi in un range

Ciò che mi piace di più del trading nel mercato forex (e negli altri mercati) è che ci sono così tanti modi diversi per approcciarli, se solo uno sa come adattarsi alle diverse condizioni di mercato. Ovviamente, a tutti piace tradare trend forti che sembrano andare in eterno nella stessa direzione. Questa è la condizione di mercato ideale, perché si possono prendere dei pesci molto grossi con un’esca molto piccola, cioè si può ottenere un grande obiettivo rischiando solo una piccola parte delle vostre equity. Comunque, quando i mercati si muovono lateralmente, troverete ottime occasioni di trading se sapete cosa cercare e quando premere il grilletto. Aggiungete a questo una buona gestione del denaro e la prossima persona a bussare alla porta potrebbe essere proprio il Sig. Bel Profitto. Diamo un’occhiata a come battere i mercati!

Identificare range adatti

Identificare range con il potenziale per un buon profitto non è troppo difficile, specialmente se avete qualche esperienza di trading. E se siete nuovi al trading non preoccupatevi, siete nel posto giusto per imparare un paio di trucchetti utili! Osserviamo qualche grafico.

Grafico settimanale AUD/USD (20/02/2017)

Ho usato questo grafico in uno dei miei articoli precedenti, RBA Minutes to Kick Off This Week’s Action. Prima che il prezzo arrivasse al top del range in questo particolare esempio, aveva già toccato il fondo e il top del range un paio di volte. È davvero importante vedere che il prezzo rispetta ripetutamente certi livelli di supporto e resistenza prima di poter definire un range un determinato schema grafico. Solo quando abbiamo visto almeno due inversioni di prezzo sia al supporto che alla resistenza, dovremmo considerare strategie di range trading.

In questo caso, la doji (la penultima candela in questo grafico) e la candela simil-doji che la precede, suggeriva che c’era una buon possibilità che il prezzo avrebbe rispettato la resistenza al top di questo range.

Una settimana dopo questo articolo ho scritto di nuovo di AUD/USD in un altro articolo, The Aussie is Coming Down! Weekly Timeframe is Haunting the AUD/USD. Ecco i grafici che ho usato in quell’articolo:

Grafico settimanale AUD/USD (28/02/2017)

Grafico settimanale AUD/USD (28/02/2017)

In questi due grafici, possiamo vedere come la coppia ha continuato a lottare con la resistenza al top del range. Questo è l’ultimo grafico settimanale di AUD/USD:

Grafico settimanale AUD/USD

Per il momento la coppia è ancora in questo range ben definito. Quest’ultimo paio di candele di repulsione che si sono formate al top del range hanno offerto delle occasioni di trading davvero ottime, come vedete.

Quando e come entrare in un range trade

Un modo molto affidabile per entrare in trade in condizioni di mercato con range è usare le candele-triggers. Il motivo per cui questo approccio è così efficace è perché aggiunge il bonus di una conferma. Nel forex trading la conferma gioca un ruolo importante in molte diverse strategie di trading.

Vedete, quando uno specifico strumento è confinato in un range ben definito e il prezzo si avvicina al range top o al range floor, non c’è assolutamente nessuna garanzia che la price action rispetterà quella zona di supporto o resistenza. Questo potrebbe essere proprio il momento in cui il prezzo finalmente esce dal range…e passa dritto in mezzo al vostro stop loss in tempo zero. Osserviamo un esempio di range da 400 pip in USD/CHF:

Grafico giornaliero USD/CHF (2016)

Questo è un buon esempio di range ben definito. C’erano diverse inversioni al massimo del range e al minimo, che offrivano eccellenti occasioni di trading. Ovviamente, dei range trader conservatori non avrebbero probabilmente tradato le oscillazioni al numero uno, due e tre, perché lui o lei avrebbero aspettato abbastanza prove per essere sicuro che la formazione tecnica era davvero un range. Io personalmente avrei tradato il numero due, per l’ottima candela di repulsione che si è formata a un buon livello settimanale (che non potete vedere in questo grafico senza allontanarvi un po’). Esamineremo anche la numero due perché se incontrate una candela simile sul fondo di un range potrebbe fruttarvi un profitto decente se sapete come usarla. Avviciniamoci, così possiamo esaminare tutte le candele trigger:

Swing numero 2:

Grafico giornaliero USD/CHF (2016)

Questa pinbar o dragonfly doji, è una candela di repulsione rialzista potente che vale la pena tradare se si trova nella posizione giusta, ovviamente. Ci sono diversi modi per tradare una candela segnale come questa. In questo esempio, si potrebbe mettere un ordine pendente al massimo della candela segnale, che si chiama anche naso della pinbar. Lo stop loss andrebbe piazzato qualche pip sotto il minimo della candela segnale. È meglio dare al trade un po’ di spazio per respirare. In questo caso, lo stop loss è circa 28 pip sotto il minimo della pinbar.

In questo esempio c’è un importante swing in alto (in violetto) che precedeva lo swing in basso in cui si è formata la candela segnale. Quello era un obiettivo ragionevole e, come vedete in questo grafico, avrebbe restituito dei decenti 230 pip. Il rischio era di solo 140 pip, quindi il guadagno era 1.64 volte tanto. Se aveste rischiato l’un percento della vostra equity in questo trade, ne avreste ricavati l’1.64%. In questo caso il prezzo non si è mai avvicinato allo stop loss. Che grande trade che sarebbe stato!

Potreste starvi chiedendo perché l’obiettivo non fosse più aggressivo. Beh, avreste potuto tirar fuori un obiettivo molto maggiore in questo esempio, ma ricordate, stiamo guardando questa situazione con il senno di poi. Quando state preparando un range trade, dovete ricordare che il potenziale di profitto, in termini di rapporto tra guadagno e rischio, sarà normalmente minore di quando state facendo swing trading, o (un position trade è un trade a lungo termine con l’obiettivo di sfruttare dei grossi trend). È importante, però, che non usiate un obiettivo di guadagno maggiore della distanza dallo stop loss. Vogliamo usare sempre una gestione del denaro positiva. È altrettanto importante notare che non servono rapporti rendimento/rischio enormi per essere un trader di successo. Potete fare soldi anche con un rapporto di 1:1. Se la vostra strategia ha un valore di successo positivo, per esempio, se riesce nel 60% dei casi, guadagnerete.

Anche se l’ordine d’entrata è piazzato sul naso della pinbar in questo esempio, avreste potuto entrare nel trade quando la candela segnale ha chiuso. In quel caso, avreste usato un ordine di mercato. Avreste avuto leggermente meno conferme che il mercato si sarebbe mosso a favore del vostro trade, ma sareste entrati ad un prezzo migliore. Il metodo d’entrata che usate dipenderà dal tipo di candela trigger che usate. Per esempio, se la candela segnale chiude molto vicina al suo massimo (o al massimo), normalmente entrereste nel trade con un ordine di mercato non appena la candela chiude. Ci sono altri metodi per entrare nel mercato quando appaiono candele di repulsione, ma stiamo considerando solo queste due tecniche per oggi.

Swing numero 4

Grafico giornaliero USD/CHF (2016)

In questo caso, la candela di repulsione rialzista non è una candela segnale potente come quella nello swing numero 2. Quella candela ha un range molto più ampio. Ha chiuso anch’essa come candela blu e ha chiuso vicino al suo massimo. Questi fattori sono importanti per valutare la qualità di diverse candele di repulsione.

Anche se la candela segnale nel caso 4 è un segnale più debole di quella nel 2, resta un buon segnale per la sua posizione. L’unico modo in cui traderei questo tipo di segnali, però, sarebbe tradando una rottura del massimo della candela segnale, come nel primo esempio (dello swing numero 2).

Come vedete nel grafico qui sopra, lo schema del trade avrebbe avuto un interessante rapporto tra rendimento e rischio di 2:1. Vi sto che il range di questa candela segnale è minore di quello della candela segnale dello swing numero 2, è stato un po’ più semplice ottenere un rapporto rischio/rendimento migliore questa volta.

Swing numero 7

Grafico giornaliero USD/CHF

Qui vedete un rapporto tra guadagno e rischio del 2:1, che è stato ottenuto con un obiettivo vicino alla metà del range, cosa davvero positiva. Ancora una volta, la candela segnale non è troppo grande, cosa che rende più semplice ottenere un buon rapporto rischio/rendimento.

Numero 9 – La rottura!

Grafico giornaliero USD/CHF (2016)

Qui avreste evitato la perdita aspettando la formazione di un vero e proprio segnale di inversione al range top. La candela rialzista che ha bucato il massimo del range in questo esempio era davvero troppo forte per tradarle contro.

In questo grafico vedete una candela blu molto ampia e aggressiva dal nome "Questa Candela Porta Guai". Questa è la candela che si è formata quando Donald Trump è stato eletto nuovo Presidente americano. Se foste stati presi a giocare in questo range, questa candela da sola vi avrebbe impedito di entrare in posizioni corte al top del range. Questa candela da sola prediceva il forte rialzo che sarebbe seguito. Non entrerò nei dettagli di quello che rende così pericolosa questa candela per i partecipanti ribassisti, ma, solo per dirne un aspetto: lo stoppino in basso di questa candela ci dice che quel giorno c’erano state forti vendite, seguite da una brusca inversione rialzista. Questa forte spinta in alto dei tori ha messo una tremenda pressione sugli orsi, iniziando a schiacciarli fuori dalle posizioni corte. Ricordate che i venditori possono uscire da un trade solo comprando. Quindi, quando i venditori hanno chiuso i loro trade quel giorno, e nei giorni a seguire, hanno solo aumentato la pressione di vendita in questa coppia. Fate attenzione a non combattere candele eccezionalmente potenti, come questa. Dobbiamo essere molto prudenti tradando nei mercati.

In Conclusione

Ci sono altri modi per fare range trading senza affidarsi alle candele trigger, ma "sostenere" i vostri trade con la conferma della price action può davvero fare una gran differenza. Le candele di repulsione, che includono le pinbar, sono strumenti molto efficaci con cui affinare le vostre entrate.

Gli indicatori oscillanti possono essere utili nel range trading, ma è meglio usarli insieme alle candele trigger, e, ovviamente, i livelli di supporto e resistenza.

Quando si fa range trading, il timeframe che usate ha molta importanza. Un timeframe molto affidabile da cui partire è quello giornaliero. Si possono fare soldi anche in timeframe minori, ma è generalmente più difficile essere consistentemente redditizi in quelli.

Parlando di guadagni, se state facendo fatica a fare soldi nei mercati, perché non fate una prova con i nostri ottimi segnali di trading forex. Che vi piacciano i segnali gratis o preferiate i nostri segnali premium, abbiamo quello che serve per farvi intascare dei dollari.

Se siete uno di quei trader concreti a cui piace conquistare il mercato da soli, assicuratevi di dare un’occhiata alle nostre strategie di trading, forex blog, forex broker e aggiornamenti in tempo reale. Non andate in battaglia senza le armi giuste.

Buon trading!