Segnali Forex Validi Per la Settimana

Dopo una settimana non particolarmente ricca di spunti operativi sul forex, questa settimana è il turno dei dati sui lavoro. La variazione della creazione di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti è il principale termometro della ripresa economica. Se l’occupazione tornerà a crescere, infatti, le politiche a sostegno dell’economia potranno cambiare. L’aumento dell’inflazione preoccupa, per cui sarebbe il caso di iniziare a rispondere con i fatti piuttosto che con le parole.

Il dollaro sarà quindi sotto pressione e lo osserveremo per comprendere quali tipi di movimento potremo cogliere sui mercati.

Segnali Forex & Situazione delle Principali Valute

Il recupero di EUR/USD avvenuto nella scorsa settimana è stato molto modesto, rispetto al trend al ribasso partito dopo l’annuncio della FED di rivedere i tassi nel 2023.

Come possiamo notare sul grafico giornaliero, l’area di 1,1950 presenta molte code ed è stata puntualmente venduta. Anche la media mobile esponenziale a 200 periodi è stata solo sporcata, ma mai rotta al ribasso con decisione. In questo scenario, pertanto sono da preferire gli short, per chi vuole anche dai prezzi attuali (1,1930-1,1935). Stop stretto in caso di chiusure giornaliere superiori a 1,1950 e obiettivo giornaliero posto a 1,1900 e settimanale a 1,1850.

Il recupero della sterlina nel cambio GBP/USD è stato ben più accentuato, tuttavia qui la resistenza a 1,40 ha funzionato perfettamente. Il mio scenario preferito resta quello ribassista, ma chiusure giornalieri superiore a 1,3950 mi farebbero cambiare idea ed entrerei long fino ad un obiettivo di 1,41. Perciò, sfrutterei un ritorno verso 1,3925 per uno short con stop stretto e reverse se si verificano le suddette condizioni e target a 1,3800.

Su USD/JPY la base segnalata a 110,60 ha tenuto e siamo già entrati long a 110,78. Lo stop della posizione resta confermato in caso di chiusure giornaliere inferiori a 110,60. Un primo target di quest’operazione è a 111, ma chi vuole può inserire lì uno stop in pari e provare a far correre la posizione.

Il Gold Segue il Dollaro: il Nostro Target È Vicino?

Anche se le correlazioni non sempre funzionano, in questo periodo la forza del dollaro è correlata inversamente alla debolezza del GOLD. Come si può notare da un grafico giornaliero, le stesse code osservate a 1,1950 per EUR/USD le ritroviamo anche nella zona di 1790$ per il metallo giallo. È proprio qui che siamo entrati short per un obiettivo a 1760$, come dichiarato e confermato nel mio riassunto forex di venerdì scorso. Per il momento, tuttavia, osserviamo anche una certa difficoltà a buttare giù il livello di 1775$.

Lo scenario della settimana predilige ancora uno scenario ribassista, con ritorno ed eventuale “falsa rottura” dei minimi della settimana scorsa. Se ciò dovesse verificarsi, chiuderei lo short in guadagno e proverei un’operazione in controtrend. Chi volesse comprare oro sulla forza, dovrà invece aspettare un segnale più oggettivo, ovvero un ritorno verso 1820$.