Sintesi della Giornata, 26 Gennaio - Oro: Tutto Quello che Devi Sapere » Forex News by Strategia Forex

Sintesi della Giornata, 26 Gennaio – Oro: Tutto Quello che Devi Sapere

Pubblicato January, 31 Sunday, 2021 da
• 3 minuti

Il prezzo dell’oro ha chiuso la giornata di ieri in leggero recupero a 1855,40$ dopo aver raggiunto un massimo di 1867,80$ e toccato un minimo di 1847,01$. Dopo aver fatto registrare una performance negativa per due sessioni consecutive, i prezzi dell’oro rimangono all’interno di una zona di consolidamento e, al momento, non registrano particolari variazioni su base settimanale.

Nella giornata di lunedì, il dollaro americano e i rendimenti del Bond sono andati sotto pressione, aiutando l’oro nel registrare una, seppur modesta, variazione positiva. Gli investitori stanno calamitando la loro attenzione su una Federal Reserve accomodante e sul pacchetto di stimoli all’economia che l’amministrazione del neo-eletto Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si appresta ad approvare.

La Casa Bianca ha dichiarato che il piano di stimoli da 1,9 trilioni di dollari deve essere approvato con urgenza. Tuttavia, il mercato ha dimostrato incertezza sulle reali possibilità che questo accada velocemente, producendo un lieve apprezzamento del prezzo dell’oro.

Il metallo giallo tende ad apprezzarsi quando vengono implementati piani di stimolo, perché questi creano un’offerta aggiuntiva di moneta che indebolisce il dollaro e aumenta la pressione dell’inflazione, che gli investitori coprono tipicamente comprando oro. Tuttavia, nelle recenti settimane, l’oro non ha fatto valere il suo status di bene rifugio, a causa di un apprezzamento dei rendimenti dei Bond e del dollaro. Nonostante i nuovi trilioni da immettere nell’economia, i rendimenti e il dollaro sono saliti per le aspettative che l’amministrazione Biden vada ad aggiungere nuovo deficit alla situazione del bilancio fiscale degli Stati Uniti.

L’ultimo piano di stimoli da 1,9 trilioni di dollari dovrebbe essere approvato facilmente alla Camera dei Rappresentanti, dove i democratici godono di un’ampia maggioranza. Più complicato il percorso che il disegno di legge dovrà affrontare al Senato, dove i Democratici possono contare su una maggioranza molto più precaria (un solo Senatore in più rispetto ai Repubblicani). Se l’opposizione si dimostrerà intransigente, il piano potrebbe rimanere bloccato a lungo in Senato, ritardando l’approvazione.

Da quello che ci è dato sapere, per approvare il disegno di legge più in fretta, l’amministrazione di Joe Biden medierà per un compromesso, proponendo più tranche di liquidità di dimensioni minori piuttosto che un unico gigantesco stimolo. Se queste considerazioni troveranno riscontro nella realtà, ci aspettiamo una risalita più lenta rispetto alla corsa senza fine verso i 2000$ l’oncia prima e con il ritorno sui massimi storici che in molti hanno anticipato come cosa fatta negli scorsi mesi. In più, il piccolo rimbalzo del metallo giallo nella giornata di Lunedì potrebbe essere riconducibile al rimbalzo del prezzo del Bitcoin. La criptovaluta, che ha raggiunto nuovi massimi storici sopra i 40.000$ questo mese, sta attirando su di sé l’attenzione di investitori istituzionali.

Nel frattempo, i prezzi dell’oro saranno anche interessati dalla decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve di questo mese, seguita dalla consueta conferenza stampa del Presidente Jerome Powell. I tassi dovrebbero rimanere ad un livello vicino allo zero, abbassati più volte nel corso dell’ultimo anno a causa della pandemia. In ogni caso, le parole di Powell verranno esaminate con estrema attenzione per comprendere quando dovrebbe iniziare una ripresa economica, generando anche una diminuzione delle misure di stimolo previste per la cura di questa difficile situazione.

Nelle ultime due settimane, Powell ha sempre smentito che ci sarà una riduzione degli stimoli (tapering), tuttavia i bond traders lo hanno completamente ignorato, continuando a spingere i rendimenti al rialzo, nella speranza di dimostrare che il capo della Fed si sbagli. Ne ha beneficiato, seppur timidamente, il prezzo dell’oro.

I futures dell’oro registrano una performance negativa del 2,4% in questo mese di Gennaio giunto quasi alla conclusione: nonostante un rimbalzo dell’1,4% registrato nell’ultima settimana, le prime due settimane di Gennaio hanno fatto registrare vendite pesanti, con un mercato azionario che ha invece proseguito nel suo rally.

Nella giornata di lunedì, non è uscito nessun dato macroeconomico rilevante e questo ha lasciato i prezzi dell’oro in balia del dollaro americano e dei rendimenti obbligazionari e alla già citata speranza del piano di stimoli.

 

Livelli Tecnici Giornalieri

oro chart 28.1

Supporti               Resistenze

1,854.26              1,858.26

1,852.33              1,860.33

1,850.26             1,862.26

Punto di Pivot:       1,856.33

Martedì, il prezzo dell’oro si muove in laterale, rimanendo al di sotto della resistenza di 1858$. In caso di rottura di questo livello, sono possibili allunghi fino a 1870$.

Di contro, in caso di rottura del livello di supporto di 1850$, potremmo assistere ad un’accelerazione al ribasso fino a 1841$. Gli indicatori RSI e MACD sono short, così come la media mobile esponenziale a 50 periodi. Vendite potrebbero dunque scattare appena sotto il livello di 1859$ con un’accelerazione in caso di rottura del livello di supporto di oggi, 1853$.

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