Il dollaro USA continua a scambiare al ribasso all’inizio della settimana, con le crescenti aspettative di ulteriori misure di stimolo fiscale a seguito del rilascio di NFP più deboli del previsto nella settimana precedente. Al momento, l’indice DXY del dollaro USA è scambiato intorno a 90,76 e si tratta dei livelli più deboli in circa due anni e mezzo: un minimo che ha toccato alcune sessioni sulla scia dell’ottimismo che circonda i progressi nello sviluppo del vaccino.
Venerdì il dato sugli NFP ha rivelato un aumento di soli 245.000 posti di lavoro a Novembre, l’aumento più contenuto registrato da Maggio. I nuovi posti di lavoro aggiunti sono cresciuti a un ritmo più lento a causa della nuova ondata di infezioni che ha colpito gli Stati Uniti, spingendo gli stati a imporre nuovi blocchi e restrizioni, con un ulteriore impatto sull’economia degli Stati Uniti e ritardando la possibilità di una ripresa rapida. Sul piano del nuovo piano di stimolo fiscale, i legislatori statunitensi di entrambe le parti sembrano essere pronti a finalizzare misure per un valore di 908 miliardi di dollari, che potrebbero passare già questa settimana. Per queste ragioni ci attendiamo un futuro ulteriore indebolimento del Dollaro USA.