Riassunto degli eventi economici del 28 maggio

Buongiorno amici,

Il prezzo dell’oro in metallo giallo ha chiuso a 1709,24 dollari, dopo un massimo di 1715,95 dollari e un minimo di 1.693,78 dollari. Nel complesso il movimento dell’oro è rimasto piatto per tutta la giornata. I prezzi dell’oro sono scesi nella precedente sessione di trading di mercoledì, in concomitanza con l’allentamento delle restrizioni di blocco dei coronavirus da tutto il mondo, che ha alimentato l’ottimismo che l’economia globale potrebbe riprendersi presto. I prezzi sono scesi e hanno toccato i minimi di due settimane sotto i 1.700 dollari, ma nella tarda sessione, i prezzi dell’oro sono rimbalzati a seguito delle nuove osservazioni di Washington, secondo cui il territorio di Hong Kong non era più autonomo dalla Cina.

Proprio quando pensavamo che la guerra commerciale fosse passata in secondo piano, è arrivata un’altra dichiarazione dagli Stati Uniti che ha acuito le tensioni tra USA e Cina. Mercoledì scorso il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha informato il Congresso americano che l’amministrazione Trump non considera più Hong Kong come autonoma dalla Cina continentale.

Ciò ha fatto sì che gli Stati Uniti ritirino lo status commerciale e finanziario preferenziale di cui gode l’ex colonia britannica da quando è stata consegnata alla Cina nel 1997. Ciò significa che tutte le tariffe doganali statunitensi sulla Cina si estenderanno anche ad Hong Kong. Inoltre, renderebbe più complicato il viaggio verso gli Stati Uniti per gli abitanti di Hong Kong e causerebbe probabilmente la partenza di molti emigranti che vivono e lavorano a Hong Kong.

Questa decisione degli Stati Uniti è arrivata dopo che Pechino ha imposto le leggi cinesi sulla sicurezza nazionale sul territorio di Hong Kong. Il Parlamento cinese dovrebbe approvare una proposta di legge sulla sicurezza che, giovedì, ridurrebbe lo status giuridico separato di Hong Kong. La legislazione cinese era volta a gestire le attività separatiste, di ribellione e terroristiche nella città.

Le relazioni tra Cina e Stati Uniti sono peggiorate a causa delle accuse degli Stati Uniti secondo cui la Cina avrebbe cercato di coprire la pandemia del coronavirus e avrebbe fatto pressione sull’OMS contro qualsiasi azione precoce per combatterla. E dopo di ciò, sono iniziate tensioni di lunga data tra gli Stati Uniti e la Cina per il commercio, i diritti umani, la libertà religiosa e lo status di Taiwan.

La nuova Guerra Fredda tra Cina e Stati Uniti ha aumentato la domanda di metallo giallo nei mercati finanziari, poiché è emerso l’appello per un rifugio sicuro e ha sostenuto i prezzi. Questa guerra fredda continuerà a far salire i prezzi del metallo giallo, poiché le tensioni continueranno a sussistere fino alle elezioni presidenziali.

Nella prima sessione di trading di mercoledì, i prezzi dell’oro sono scesi al di sotto del livello di supporto di 1.700 dollari a causa dell’aumento della propensione al rischio, dopo che i rapporti sui possibili vaccini hanno fatto sperare in una rapida ripresa economica insieme all’ottimismo per la riapertura dell’economia statunitense a causa del blocco della COVID-19. Tuttavia, l’oro ha iniziato a salire dopo un nuovo annuncio da Washington ed è riuscito a recuperare le perdite giornaliere, terminando la giornata allo stesso livello con cui è iniziata.

Livelli tecnici giornalieri
Supporto & Resistenza
1690.74 1719.09
1673.62 1730.32
1662.39 1747.44
Punto chiave: 1701,97

I prezzi dell’oro sono stati scambiati in linea con le nostre previsioni per aiutarci ad assicurarci 80 pips ieri. Attualmente, il metallo prezioso si sta dirigendo a nord verso la zona di resistenza di 1.723, che si estende per il canale verso il basso. Sul grafico a 4 ore, il metallo prezioso ha anche chiuso un modello rialzista di inghiottimento, il che suggerisce la possibilità di acquistare fino a 1.725 area. Mentre i 50 EMA saranno lì per estendere la resistenza allo stesso livello di 1.725, cerchiamo di vendere l’area 1.723/25 oggi.

In bocca al lupo!