Riassunto della settimana dal 27 aprile al 1° maggio

Oggi l’indice del dollaro si muove lateralmente a causa della mancanza di eventi economici ad alto impatto. La Fed ha già annunciato una serie di proposte e si prevede che questa settimana rimarrà in attesa, il che non creerà problemi al dollaro. Mentre le probabilità sono più alte per l’euro, in quanto la BCE dovrebbe prolungare i suoi acquisti di debito per coprire le obbligazioni spazzatura, e alcuni trader sono preoccupati che questa decisione potrebbe portare a disaccordi tra i membri dell’Unione Europea.

Durante la settimana a venire, le decisioni sui tassi di BOJ, Fed e BCE saranno in evidenza, mentre il dato del PIL degli Stati Uniti svolgerà anche il suo ruolo nel determinare l’andamento del mercato.

I cinque eventi economici più importanti della settimana
USD: CB Fiducia del consumatore – Martedì, 14:00 GMT
Il Conference Board Inc. rilascerà oggi alle 14:00 GMT i dati sulla fiducia dei consumatori. La fiducia dei consumatori è uno dei principali indicatori della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggior parte dell’attività economica complessiva.

Si tratta di un sondaggio condotto su circa 5.000 famiglie, che chiede agli intervistati di valutare il livello relativo delle condizioni economiche attuali e future, tra cui la disponibilità di manodopera, le condizioni commerciali e la situazione finanziaria complessiva.

Gli economisti si aspettano un calo dei dati sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti da 120,0 a 90,1. In genere un numero più debole determina un forte sell-off nel dollaro USA. Prima del comunicato stampa, potremmo vedere gli investitori in cortocircuito del biglietto verde, ma in seguito, si possono vedere inversioni di tendenza nella valuta.

USD: Anticipo PIL q/q – Mercoledì, 12:30 GMT
Il prodotto interno lordo è la misura più ampia dell’attività economica e il principale indicatore dello stato di salute dell’economia. Esso mostra una variazione annualizzata del valore aggiustato per l’inflazione di tutti i beni e servizi prodotti dall’economia.

Il Bureau of Economic Analysis (Bureau of Economic Analysis) rilascerà i dati del PIL degli Stati Uniti alle 12:30 GMT. Il PIL avanzato dovrebbe scendere dal 2,1% a -3,9%, che è drammaticamente inferiore rispetto agli anni precedenti. Quindi, se il dato reale è sceso a -3,9%, ciò dà alla Federal Reserve una solida ragione per prendere in considerazione ulteriori tagli dei tassi quest’anno e il dollaro potrebbe essere scambiato con una tendenza ribassista nel corso della giornata.

USD: Decisione sul tasso FOMC – Mercoledì, 18:00 GMT
La Fed statunitense ha calmato i mercati con i suoi interventi eccezionali, nonostante il prolungato forte calo dell’economia e delle probabilità occupazionali. I suoi interventi d’emergenza hanno ridotto il rischio di disfunzioni del mercato, rinnovato la liquidità e aperto sezioni critiche del mercato obbligazionario societario alla necessaria nuova emissione da parte di società sia di tipo investment-grade che ad alto rendimento.

Si prevede che la Federal Reserve sosterrà l’attuale tasso di riferimento. I trader setacceranno il prospetto dei tassi, alla ricerca di suggerimenti sui futuri transiti che la Fed potrebbe effettuare per stimolare l’economia.

EUR: Decisione sul tasso della BCE – Giovedì, 11:45 GMT
La BCE sta lottando per commerciare in mezzo alle turbolenze dei mercati finanziari a causa della crisi del coronavirus. La banca ha migliorato alcune pratiche per sostenere il percorso delle banche verso la sua liquidità a bassissimo costo. La BCE pubblicherà anche le attuali proiezioni per la crescita e l’inflazione e potrebbe diminuire alcuni dei dati. Gli economisti non si aspettano alcuna decisione di cambiamento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, con tassi che dovrebbero rimanere stabili allo 0,00%.

USD: ISM Non-Manufacturing PMI – Venerdì, 14:00 GMT
L’Istituto per la gestione degli approvvigionamenti (Institute for Supply Management) è tenuto a comunicare i dati ISM relativi alle PMI non manifatturiere. Ragazzi, non confondetevi con il nome; è non-manufacturing, che significa servizi PMI in altre parole. La regola del benchmark rimane la stessa, sopra i 50,0 indica l’espansione del settore, sotto indica la contrazione.

Considerando la chiusura delle imprese americane del settore non manifatturiero si sono contratte a un ritmo modesto e affrontano i venti contrari che hanno battuto la produzione manifatturiera. La stima del consenso è di 36,7, un numero che presenta un forte tasso di contrazione in quanto ci si aspetta che sia in calo rispetto al 49,1.

Buona fortuna, rimanete sintonizzati sul Calendario Economico per gli aggiornamenti in tempo reale.