Riassunto degli eventi economici del 15 gennaio

Buongiorno traders,

Il mercato continua a commerciare con sentimenti contrastanti, mantenendo l’ORO in un range di trading laterale. I prezzi dell’oro hanno chiuso a $ 1546,520 dopo aver piazzato un massimo di $ 1548,850 e un minimo di $ 1535,930. Nel complesso la tendenza dei prezzi dell’oro è rimasta ribassista durante il giorno.

L’appello sicuro per l’oro è calato martedì e ha trascinato i prezzi al di sotto del minimo di una settimana tra le crescenti speranze per una regolare firma di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina il 15 gennaio a Washington.

I mercati azionari hanno iniziato a salire a livelli record e hanno ridotto la necessità di trovare assicurazioni sull’oro. L’allentamento delle tensioni commerciali con entrambe le parti che si avvicinano di un passo alla ricerca di una via di mezzo ha fatto cadere il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che ha designato la Cina come manipolatore di valuta.

Questa notizia ha ulteriormente rafforzato il mercato azionario globale e Wall Street ha registrato livelli record da un forte aumento delle azioni tecnologiche. Il sentimento di rischio è stato continuamente supportato dalla prossima cerimonia di firma di un accordo commerciale di fase uno, che ha causato un improvviso calo dei prezzi dell’oro.

Tuttavia, ci sono possibilità che gli investitori possano rimanere delusi se i dettagli dell’accordo commerciale di fase uno non soddisfano le aspettative. In tal caso, i prezzi dell’oro potrebbero vedere un aumento. Altrimenti, scenderà ulteriormente mercoledì.

D’altra parte, il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha tenuto un discorso in una conferenza organizzata dalla London School of Economics & Political Science, e si è astenuto dal commentare la politica monetaria o le prospettive economiche.

I dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti sono rimasti stabili martedì poiché alcuni dati sono venuti a favore del dollaro USA, mentre altri no.

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilasciato il saldo del bilancio federale per il mese di dicembre e ha mostrato un calo a -13,3 miliardi dall’atteso 5,0 miliardi per sostenere il dollaro USA, mentre l’indice NFIB Small Business per il mese di dicembre è sceso a 102,7 dalle aspettative di 104,9 e pesava sul dollaro USA.

Alle 18:30 GMT, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) dagli Stati Uniti a dicembre è stato in linea con le aspettative dello 0,2% e ha dato un effetto nullo al dollaro USA mentre l’indice dei prezzi al consumo di base (CPI) per il mese di dicembre è sceso allo 0,1% contro le aspettative dello 0,2% e pesato sul dollaro USA. L’indice del dollaro USA è salito di circa lo 0,18% martedì al livello di 97,55 e ha pesato sui prezzi dei metalli gialli.

Livelli tecnici giornalieri
Suporto & Resistenza
1544.04 1560.14
1537,47 1569,67
1527.94 1576.24
Punto di articolazione: 1553,57

L’oro è stato scambiato in rialzo poiché il dato del CPI core negli Stati Uniti ha mancato le previsioni degli economisti e si è comportato male, determinando un’inversione rialzista dei prezzi dell’oro. Per ora, l’oro è scambiato al di sopra di un forte livello di supporto di 1.551 e la continuazione degli scambi al di sopra di questo livello può spingere di più a comprare oro.

Sul lato superiore, è probabile che la prossima resistenza si trovi intorno a 1.556 e 1.559. Al contrario, la violazione di 1.551 può portare all’oro verso 1.546. La tendenza rialzista rimane forte oggi. In bocca al lupo!