Riassunto dei segnali forex del 9 dicembre

Buongiorno amici,

Il calendario economico oggi è più leggero, e i traders possono valutare i dati sui salari non agricoli che si sono rilevati migliori del previsto dagli Stati Uniti. In tal caso, l’oro può rimanere sotto pressione oggi.

Venerdì, i prezzi dell’oro in metallo prezioso hanno chiuso a $ 1479,440 dopo aver toccato un massimo di $ 1479,800 e un minimo di $ 1471,390. Nel complesso il movimento per l’oro è rimasto rialzista.

Alle 18:30 GMT, sono stati pubblicati i guadagni orari medi dell’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti, che ha mostrato un calo a novembre allo 0,2% dalle aspettative dello 0,3% e ha pesato sul dollaro USA.

La variazione dell’occupazione non agricola per novembre ha mostrato una crescita a 266K dai 181K previsti e ha supportato il dollaro USA. Anche il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è diminuito nel mese di novembre al 3,5% dal precedente e previsto 3,6% e ha aggiunto il sostegno al dollaro USA.

Alle 20:00 GMT, il sentimento del consumatore prelim dall’Università del Michigan è arrivato anche a favore del dollaro USA a 99,2 contro le aspettative di 97,0. Anche gli inventari all’ingrosso finali per il mese di ottobre sono stati a favore del biglietto verde allo 0,1% contro l’aspettativa dello 0,2%.

Le aspettative di inflazione prelim dall’Università del Michigan hanno mostrato un calo questo mese al 2,4% dal precedente 2,5%.

Nel complesso, i dati macroeconomici degli Stati Uniti hanno sostenuto venerdì il dollaro USA, ma non hanno contribuito a far scendere i prezzi del metallo giallo. I prezzi dell’oro sono scesi a quasi $ 1471 grazie a solidi dati statunitensi, ma sono riusciti a terminare la giornata di trading con una candela rialzista. Un numero di posti di lavoro superiore alle attese nel mese di novembre ha sostenuto il dollaro USA e ha esercitato pressioni sui prezzi dell’oro il giorno finale della settimana.

Sul fronte delle notizie, venerdì il maggiore consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato che un patto commerciale parziale con la Cina è vicino. La sua affermazione come questa prima di un altro giro di tariffe statunitensi ha aumentato le speranze per il completamento dell’accordo commerciale di fase uno.

Larry ha affermato che non c’era una scadenza arbitraria per l’accordo commerciale, ma il 15 dicembre è rimasto una data importante per quanto riguarda le tariffe. Ha aggiunto che entrambe le parti erano vicine ad accordarsi sull’accordo commerciale interinale mentre conducevano colloqui costruttivi ogni giorno.

Secondo Kudlow, al presidente Trump piaceva la situazione degli attuali colloqui commerciali, ma non era pronto a firmare alcun accordo con la Cina. Nel frattempo, la Cina, nel tentativo di dare un po ‘di slancio ai negoziati in corso, ha annunciato di esonerare alcune importazioni statunitensi di soia e carne di maiale dalle tariffe. La Cina aveva imposto tariffe del 25% sui semi di soia e di maiale degli Stati Uniti a luglio 2018 dopo che gli Stati Uniti avevano schiacciato i dazi punitivi sui beni cinesi.

Il portavoce del Ministero del Commercio Gao Feng ha dichiarato giovedì che se entrambe le parti concordassero l’accordo sulla prima fase, le tariffe dovrebbero essere ridotte di conseguenza.

D’altra parte, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato la Banca mondiale a smettere di prestare denaro alla Cina venerdì. Giovedì la Banca mondiale ha adottato un piano per aiutare la Cina con $ 1-1,5 miliardi di prestiti a basso interesse ogni anno fino al giugno 2025.

L’azione della Banca mondiale di prestare denaro alla Cina, nonostante l’obiezione di Washington, è stata preoccupante per il presidente Trump, poiché sosteneva che Pechino era troppo ricca per gli aiuti internazionali. In un post su Twitter ha scritto che “Perché la Banca mondiale sta prestando denaro alla Cina? È possibile che la Cina abbia un sacco di soldi e, se non lo fanno, lo creano? FERMARE!”.

Dichiarazioni contrastanti da parte degli Stati Uniti e della Cina relative agli accordi commerciali e alle continue interferenze di Washington negli affari della Cina hanno sollevato incertezza sul mercato. Quindi, i prezzi dell’oro hanno iniziato a salire e si sono conclusi venerdì con una candela rialzista.

Livelli tecnici giornalieri

Supporto & Resistenza

1478,84 1486,54

1474.57 1489.97

1471.14 1494.24

Punto di articolazione: 1482.27

Oro – XAU / USD – Piano di trading

I dati NFP statunitensi sono risultati migliori del previsto e hanno determinato una forte svendita sul mercato. Per il momento, l’oro è scambiato a 1.460 livelli, dopo aver formato un modello a martello invertito, seguito da una forte tendenza ribassista.

In genere tali modelli guidano inversioni rialziste sul mercato. Ma allo stesso tempo, se notiamo la candela di chiusura di venerdì, mostra un forte pregiudizio ribassista.

Se l’oro continua a scambiare rialzisti al di sopra di 1.458, le probabilità di ritracciamento Fibo del 23/6% e ritracciamento del 38,2% a 1.463 e 1.466 rimangono piuttosto elevate. In alternativa, la violazione del livello 1.457 può estendere il sell-off fino a 1.453 livello di supporto.

In bocca al lupo!