Durante la sessione asiatica, i prezzi del greggio WTI sono scesi ancora una volta a causa del rapporto dell’Amministrazione delle informazioni energetiche (VIA) che ha mostrato un aumento inaspettatamente più significativo delle scorte di greggio degli Stati Uniti, mentre la debole crescita del PIL cinese ha anche abbassato i prezzi.
La scorsa settimana, gli inventari del greggio WTI sono saliti di 9,3 milioni di barili, ha riferito l’EIA (Energy Information Administration). D’altra parte, le scorte di benzina sono diminuite di 2,56 milioni di barili, contro le aspettative di 1,21 milioni di barili. Le scorte di distillati sono diminuite di 3,8 milioni di barili, a fronte di un calo delle previsioni di circa 2,4 milioni di barili.
Nel 3 ° trimestre, la crescita economica della Cina è scesa al 6% su base annua, il che sta anche esercitando una pressione ribassista sui prezzi del greggio. Va notato che l’OPEC e i suoi partner hanno concordato di ridurre la loro produzione di petrolio grezzo di 1,2 milioni di barili al giorno fino a marzo 2020.
Petrolio grezzo – sguardo tecnico
Dal punto di vista tecnico, il greggio è uscito dallo stretto range di trading tra 53,70 e 52,50. La chiusura della candela Doji al di fuori di questo intervallo sta confermando la rottura rialzista su un grafico di 4 ore.
Allo stesso tempo, anche il petrolio grezzo ha attraversato oltre I 50 periodi EMA, il che sta segnalando possibilità di ulteriori acquisti nel WTI.
Sul lato superiore, il greggio potrebbe trovare la resistenza successiva a 54,90 mentre il supporto rimane a 53,60.
Supporto e resistenza giornalieri
S3 50.65
S2 52.18
S1 53.18
Punto di articolazione 53.72
R1 54.72
R2 55.25
R3 56.78
Petrolio grezzo – Segnale di trading Forex
L’idea è quella di rimanere rialzista sopra i 53,65 con uno stop loss inferiore a 53,35 e ottenere un profitto a 54,25.
In bocca al lupo!