Riassunto degli eventi economici della settimana 22 – 26 luglio

Venerdì scorso il biglietto verde è salito alle prime fasi del commercio, tornando nel territorio verde dopo che la Federal Reserve di New York ha rimandato le osservazioni accomodanti, che avevano alimentato le aspettative di un taglio aggressivo dei tassi d’interesse nel luglio 2019.

Precedentemente in una conferenza, il presidente della Fed di New York, John Williams, aveva chiesto misure preventive per evitare di dover affrontare un’inflazione e tassi di interesse troppo bassi. In risposta, il dollaro è caduto prima di rimbalzare dopo che un membro della FOMC della Fed di New York ha successivamente affermato che le osservazioni della Williams non erano strttamente politiche.

Lista- I maggiori 5 eventi economici della settimana

Guardando agli eventi economici della settimana abbiamo diverse cifre del PMI manifatturiero dagli Stati Uniti e dalla zona euro. Oltre a questo, la decisione sulla politica monetaria della BCE, i beni durevoli di base statunitensi e i dati sul PIL degli Stati Uniti saranno sul radar.

1) BOJ Gov Kuroda parla – Lunedì – 15:00 GMT

Il Governatore della BOJ Haruhiko Kuroda dovrebbe parlare al Fondo Monetario Internazionale, a Washington DC. Come capo della banca centrale che controlla i tassi di interesse a breve termine, ha un’influenza importante sulle valute. I traders controllano i suoi discorsi poiché sono spesso usati per lasciare indizi nascosti riguardo alla politica monetaria futura e ai cambiamenti dei tassi di interesse.

Ricordiamo che la BOJ sta seguendo una politica monetaria ultra-accomodante mantenendo i tassi di interesse in territorio negativo a -0,10%. Gli investitori cercheranno ulteriori indizi sul tasso di politica monetaria. Ancora più importante, la sua posizione sulla guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina e il rallentamento economico globale potrebbe aiutare a guidare il sentimento del mercato lunedì.

2) Eurozone Services & Manufacturing PMI – Mercoledì

L’economia europea dovrebbe rilasciare una serie di eventi economici che includono:

PMI francese Flash Manufacturing – Il dato è dovuto alle 7:15 GMT con una previsione di 51,6 rispetto a 51,9 del mese precedente.

PMI dei servizi Flash francesi – Oltre al PMI manifatturiero francese, verrà osservato il servizio PMI. Ci si aspetta un leggero calo a 52,7 rispetto a 52,9.

PMI Flash Manufacturing tedesco – I dati saranno rilasciati alle 7:30 GMT, circa 15 minuti dopo i dati francesi. La Germania è uno dei più grandi centri d’affari dell’Eurozona, ma è stata alle prese con i dati di produzione. Dal quarto trimestre del 2018, le cifre PMI restano al di sotto dei 50, che mostrano un calo nel settore manifatturiero tedesco.

Anche ora, ci si aspetta che l’economia mostri un indice PMI pari a 45,1 che probabilmente peserà sulla moneta unica Euro.

Il PMI dei servizi Flash tedeschi – D’altro canto, l’indice PMI dei servizi è programmato con una previsione di 55,3, leggermente inferiore alla cifra del mese precedente di 55,8.

3) Politica monetaria della BCE – giovedì – 11:45 GMT

Ricordando la precedente riunione della BCE, i responsabili delle politiche della Banca centrale europea non erano ancora inclini a procedere per ulteriori stimoli monetari e preferivano invece attendere altri dati sull’economia.

Per ora, i traders si stanno orientando verso la speranza che la Banca Centrale Europea possa ridurre i tassi di interesse già la settimana seguente. Un recente vento di rumori accomodanti da parte dei dirigenti della Federal Reserve sta formando forti sentimenti che la BCE farà il grande passo al suo incontro imminente sui tassi.

La prospettiva che la BCE riduca il tasso sui depositi da -0,4% – già un minimo storico – a -0,5% ha superato per la prima volta la soglia del 50%. Era circa il 25% un mese fa e meno del 10% all’inizio di giugno, secondo i dati di Bloomberg che monitorano gli scambi di indici.

Anche se i sentimenti su una riduzione dei tassi di interesse stanno già pesando sull’euro, la decisione sul taglio dei tassi effettiva molto probabilmente innescherà una forte svendita sul mercato. Quindi teniamo d’occhio la BCE per ricavare ulteriore tendenza per l’euro.

4) Ordini di beni durevoli di base m / m – giovedì – 12:30 GMT

È un indicatore economico che misura il cambiamento nel valore totale dei nuovi ordini di acquisto effettuati con i produttori per beni durevoli, esclusi gli articoli di trasporto. Si prevede che gli ordini aumenteranno dello 0,2%, che è inferiore al guadagno dello 0,4% nel giugno 2019.

I beni di base durevoli non sono rimasti stabili negli ultimi due trimestri e hanno mostrato molta deviazione rispetto alle previsioni e alle cifre precedenti, il che è positivo dal punto di vista del trading. Più devia, più possibilità abbiamo di catturare le fluttuazioni dei prezzi.

5) PIL anticipato q / q – Venerdì – 12:30 GMT

Il prodotto interno lordo è la misura più ampia di attività economica e il principale indicatore della salute dell’economia. Mostra un cambiamento annuale del valore corretto dell’inflazione di tutti i beni e servizi prodotti dall’economia.

Il Bureau of Economic Analysis rilascerà i dati sul PIL USA alle 12:30 GMT. Il PIL dovrebbe scendere dal 3,1% all’1,8%, che è drammaticamente inferiore rispetto agli anni precedenti. Il PIL non è mai stato così povero da aprile 2017.

Quindi,  la percentuale reale dovesse scendere all’1,8% dà la Federal Reserve avrà una buona scusa per prendere in considerazione i tagli dei tassi quest’anno 2019. Sarà impegnativo quindi preparatevi per la volatilià.

In bocca al lupo!