Il mese in cui l'UE è sopravvissuta alla peggior crisi della storia – Analisi mensile maggio 2017 » Forex News by Strategia Forex

Il mese in cui l’UE è sopravvissuta alla peggior crisi della storia – Analisi mensile maggio 2017

Pubblicato June, 4 Sunday, 2017 da
Skerdian Meta • 1 minuti

Ci siamo abituati a tradare la politica negli ultimi diversi mesi, quindi la volatilità questo mese non è stata inattesa per noi. La maggior parte delle coppie principali hanno dato spettacolo a maggio, con EUR/USD che è finito circa cinque cent più in alto, mentre USD/JPY è salito di 400 pip nella prima metà del mese, solo per finire 500 pip più in basso alla fine.

Abbiamo finito per avere un bel profitto comunque, a dimostrazione che le nostre strategie di trading si stanno dimostrando immuni a questo tipo di mercati. Quindi continueremo a utilizzarle, pur cercando di aumentare il numero di segnali a lungo termine per ottenere il massimo dalle mosse.

La forza trainante per i mercati questo mese è stata più un mix di politica e clima di mercato, cosa che ha reso le cose anche più difficili…ma abbiamo comunque galleggiato sulle onde.

Il mese è iniziato con il clima di sfiducia che circondava USD la prima settimana, nonostante la probabilità di un aumento dei tassi a giugno fosse arrivata vicina al 100%. Macron ha vinto le elezioni francesi la seconda settimana, calmando i mercati per un breve periodo.

Il dramma politico seguente si è profilato negli Stati Uniti e la valuta relativa ne ha patito le conseguenze, ovviamente. Quindi, se c’è una cosa che possiamo dire con certezza di questo mese, è che il Dollaro non è molto popolare nel mercato per il momento.

Finalmente sono finite le tempeste in Europa, almeno all

Finalmente sono finite le tempeste in Europa, almeno all’interno

Segnali forex

Il clima di mercato solitamente muove il mercato in modo inaspettato ed è difficile da leggere, soprattutto quando non è supportato dai fondamentali. Quindi abbiamo faticato la prima settimana, ma la perdita è stata di soli 25 pip.

Non è stato difficile per noi appianare le perdite della prima settimana, dato che la volatilità è diminuita e la maggior parte delle coppie ha tradato in range, con massimi e minimi chiari in posizione. Abbiamo concluso con un profitto di 139 pip nella seconda settimana, tornando sulla dritta strada.

La terza settimana è stata piuttosto folle. A seguito delle tensioni politiche negli Stati Uniti, nelle forex major il Dollaro è caduto 400-500 pip più in basso, ma siamo riusciti a stare a galla e guadagnare 40 pip.

Il mercato aveva bisogno di un’altra pausa dal caos, perciò nella quarta settimana abbiamo visto perlopiù consolidamento in tutte le coppie principali. I range sono sempre facili da tradare e ne abbiamo approfittato, chiudendo il mese con il piede giusto e 309 pip di profitto in totale.

Il mercato questo mese

Questo mese è iniziato con il Primo Ministro britannico Theresa May che minacciava di abbandonare i negoziati UK/UE senza un accordo. Io lo trovo irresponsabile, e potrebbe aver giocato una parte nel clima di sfiducia nel mercato durante la prima settimana. Questa negatività si traduce in larghe vendite di USD – ed è esattamente quello che è successo.

Macron ha vinto le elezioni francesi la prima domenica del mese, cosa che fatto rilassare dei verbi, così la seconda settimana è stata piuttosto rilassante e i forex majors hanno tradato lateralmente.

La terza settimana è stata la più eccitante, ma anche la più difficile da tradare. Il coinvolgimento della Russia nella politica americana con i fake media (stranamente Trump ne trae sempre beneficio) ha mandato nel panico i mercati finanziari e USD ha sofferto di nuovo, stavolta perdendo circa 400-500 pip.

La quarta settimana è stata piuttosto tranquilla: l’evento principale sono stati i verbali del FOMC, che non hanno fatto molto per aiutare il Dollaro. Così, USD è finito nella peggiore situazione possibile. Trump e i tedeschi si sono lamentati continuamente dell’Euro debole e hanno peggiorato le cose, ma queste sono le forze trainanti nel mercato per ora, e noi dobbiamo adattarci.

Dati economici

Nella prima settimana di maggio si è parlato principalmente del Regno Unito. I dati economici dall’isola sono stati sorprendentemente buoni. Tutti i tre dati principali (costruzioni, manifatture e servizi) sono cresciuti, battendo le aspettative di un buon margine.

I numeri impressionanti dal Regno Unito hanno continuato ad arrivare, con il tasso di disoccupazione inglese calato al 4.6% e anche il CPI (inflazione) ha battuto le aspettative.

Quindi è stata una settimana piuttosto buona per quanto riguarda i dati economici dal Regno Unito, ma non possiamo dire lo stesso per gli Stati Uniti.

Il report sull’inflazione americana ha mancato il bersaglio, mentre le vendite al dettaglio sono state deludenti. Non è finita qui, però: gli ordini di beni durevoli sono calati rispetto al mese precedente, ma almeno il PIL per il Q1 ha battuto le aspettative dello 0.5%. Per quanto riguarda l’Europa, insomma, è andata più o meno allo stesso modo, con la maggior parte dei dati economici rilasciati che superavano l’opinione generale.

Analisi delle coppie

Il grafico giornaliero USD/JPY è confuso e non dà un quadro chiaro, quindi dobbiamo guardare grafici di timeframe più alti per vedere le tendenze generali.

Il grafico settimanale sembra puntare in basso

Il grafico settimanale sembra puntare in basso

Guardando il grafico settimanale, possiamo vedere che era quasi ipercomprato qualche settimana fa, ma il prezzo non era riuscito a rompere sopra la SMA 100 (verde) e la settimana dopo è tornato indietro. Ora questa coppia punta in basso e sembra puntare a 108.

Anche se i venditori devono ancora far fuori il livello di supporto 110 e le due medie mobili che si trovano a 108.60.

Anche il grafico mensile sembra ribassista

Anche il grafico mensile sembra ribassista

Il grafico forex mensile sembra anch’esso piuttosto ribassita. Il prezzo è arrivato sopra 114 a maggio, ma alla fine ha perso tutti i suoi guadagni e la candela mensile ha chiuso in una pin invertita, dando un segnale moderato.

In questo grafico, il livello 108 non sembra troppo lontano: si trova appena sopra la SMA 200 (violetto), quindi è rintracciabile, ma la SMA 50 (giallo) deve essere rotta per continuare in basso.

Il mese in conclusione

Abbiamo veleggiato attraverso un altro mese e abbiamo concluso con un considerevole profitto di 309 pip. La volatilità ha reso le cose difficili, ma abbiamo vinto tre settimane su quattro. Macron ha vinto le elezioni francesi a maggio, il che significa che c’è un fattore di rischio in meno da tradare per noi, ma c’è molto in arrivo a giugno.

Le elezioni generali inglesi si terranno il secondo weekend di giugno, ma nessuno si aspetta sorprese perché il Primo Ministro May è saldamente alla guida nei sondaggi.

Tutti si aspettano che la FED aumenti i tassi d’interesse nell’incontro di giugno, ma non escludete sorprese e restate in attesa per le analisi in tempo reale e le spiegazioni di mercato. Comunque, introdurremo preso le criptovalute, quindi quelli tra voi a cui piace la volatilità avranno più strumenti da tradare, oltre all’oro e alcune teste dure del forex.

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Skerdian Meta // Lead Analyst
Skerdian Meta Lead Analyst. Skerdian is a professional Forex trader and a market analyst. He has been actively engaged in market analysis for the past 11 years. Before becoming our head analyst, Skerdian served as a trader and market analyst in Saxo Bank's local branch, Aksioner. Skerdian specialized in experimenting with developing models and hands-on trading. Skerdian has a masters degree in finance and investment.
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