Mayday! Mayday! Abbandonare il velivolo!! » Forex News by Strategia Forex

Mayday! Mayday! Abbandonare il velivolo!!

Pubblicato April, 9 Sunday, 2017 da
Eric Furstenberg • 7 minuti

Siete tra quei trader che sperano semplicemente che tutto vada a posto quando un trade non sta andando come volevate? Anche se non c’è niente di male nel restare positivi e sperare in bene, non possiamo permetterci di ignorare dei segnali d’avvertimento seri quando incrociano il nostro cammino. Vedete, è cruciale essere disciplinati ed attenersi al proprio piano di trading, ma a volte i parametri incisi nella pietra possono danneggiare i vostri guadagni. A volte dobbiamo tradare come un pilota da combattimento. Se il tuo jet è in fiamme, devi abbandonarlo immediatamente – o affrontare le conseguenze.

Analizziamo qualche importante segnale d’avvertimento da BANDIERINA ROSSA a cui dovete fare caso quando gestite trade aperti.

Candele di repulsione agli estremi di prezzo

Quando il prezzo di una coppia valutaria o di un altro strumento finanziario si muove rapidamente in una direzione e si estende lontano dalla partenza, spesso raggiunge un punto di esaurimento. A quel punto, non ci sono abbastanza compratori (nel caso di una mossa rialzista) per continuare a spingere in alto il prezzo. È in questo caso che bisogna fare attenzione in una posizione lunga. Quando succede, il prezzo spesso si inverte tornando al valore medio, mangiandosi via buona parte del vostro profitto e anche imponendovi una perdita. Osserviamo qualche esempio pratico:

Mayday 1Grafico giornaliero AUD/USD (2016)

Le frecce nere segnano le candele di repulsione (rejection candles) che si sono formate in questo periodo. Tutte queste candele ribassiste si sono formate a livelli relativamente lontani da quello medio, in questo caso rappresentato dalla media mobile esponenziale su 20 giorni.

La candela uno, due e quattro hanno corpi piuttosto larghi. Ciò indica delle vendite decise in quei giorni, e ovviamente un prezzo di chiusura minore di quello di apertura. Hanno anche stoppini che sporgono dal lato alto, indicando la repulsione di prezzi più alti. Ci mostrano anche che gli orsi ribassisti hanno preso il controllo del mercato usando la forza bruta, per così dire. I tori si sono sforzati di spingere il prezzo a nuovi massimi, ma sono stati sopraffatti in modo convincente dagli orsi ogni volta. Ingrandiamo per avere una visione migliore delle candele 1, 2 e 4:

Mayday 2

Mayday 3

Mayday 4

Grafico giornaliero AUD/USD (2016)

Queste tre rejection candle hanno alcune cose in comune, ma la somiglianza più evidente è che sono engulfing bar ribassiste. Le engulfing bar possono essere potenti segnali di inversione, specialmente se si trovano lontane dal valore di partenza (e voi lo state fronteggiando). Dovreste andare in cerca di candele come queste, specialmente quelle con range eccezionalmente ampli. Inoltre, le candele di repulsione, che siano pinbar o engulfing bar, sono anche più pericolose quando chiudono al loro minimo o vicino ad esso.

La candela numero tre è una shooting star candle, chiamata anche pinbar ribassista. Questo tipo di candela è, proprio come la uno, la due e la quattro, un potente segnale d’inversione.

Ora, diciamo che siete in una buona posizione d’acquisto e il vostro trade è in profitto di poco più di 100 pip. Ora, tenendo d’occhio questo trade redditizio, il prezzo fa una bella corsa ma manca il vostro take profit di appena 12 pip. Qualche ora dopo, la candela 3 è completa. A fine giornata (candela 3), non riuscite a credere che il prezzo si sia invertito ad appena 12 pip dal vostro obiettivo. Nel frattempo, avete spostato lo stop loss al breakeven, per eliminare potenziali perdite dovute a brusche inversioni.

È qui che molti trader lasciano tutti i loro soldi sul banco. Non riescono a riconoscere che le probabilità sono appena andate a loro sfavore. In questo caso, il loro stop loss è circa a 100 pip dal prezzo di mercato. Pensano che, dato che quella coppia è in uptrend e il prezzo è sopra sia la MA 200 che la EMA 20, sono al sicuro e possono tenere la loro posizione vincente. Dopotutto, c’è un cuscinetto di 100 pip tra il loro stop loss e il prezzo di mercato, e il prezzo ‘alla fine raggiungerà il loro obiettivo’.

Nel frattempo, i trader istituzionali (quelli che muovono il mercato) hanno già iniziato ad uscire gradualmente dalla loro esposizione lunga in quella coppia, notando lo svanire della spinta al rialzo. I trader controtendenza notano a loro volta questa debolezza e si fanno avanti con delle posizioni corte. Il giorno seguente vede vendite continue e il prezzo cade in modo aggressivo. Avviciniamoci un po’:

Mayday 5Grafico giornaliero AUD/USD (2016)

Appena prima di questa pinbar, vediamo una candela rialzista con un lungo stoppino verso l’alto. Questa si chiama "candela test". Sembra pressappoco la stessa cosa di una pinbar ribassista, ma non viene definita pinbar perché la sua chiusura è troppo in alto nel range della candela. Anche se questa candela testa non è un segnale ribassista forte come la pinbar che la seguiva, è decisamente qualcosa che dovreste notare quando la incontrate.

Una chiusura di una candela test blu (rialzista) dovrebbe essere nel 50% inferiore del suo range totale. Questo significa che il range della sua ombra verso l’alto dovrebbe essere almeno la metà delle dimensioni della candela. (Gli stoppini della candela si chiamano anche ombre)

Quando la pinbar si è chiusa finalmente, il messaggio tecnico era piuttosto chiaro: i tori avevano perso il controllo del mercato.

Quindi, cos’avreste dovuto fare in questo caso? Avreste dovuto chiudere completamente la vostra posizione, o riscuotere i profitti parziali e alzare lo stop loss? Avreste dovuto lasciare del tutto invariata la posizione? Ricordatevi che stiamo guardando questo grafico con il senno di poi, In questo momento abbiamo tutte le risposte. Ma quando siete in una situazione in cui dovete decidere, ovviamente non sapete cosa succederà. Come sempre, bisogna considerare le prospettive più probabili e gestire di conseguenza i nostri trade.

Quando questa candela test ha chiuso, il prezzo era circa a 115 pip dalla EMA 20. Questa è una distanza sostanziale dalla media mobile, che è un buon modo di misurare il valore medio a breve termine di uno strumento. L’ampio gap tra il prezzo e il valore medio, combinato alla repulsione ribassista della candela test, avrebbe dovuto essere una prova sufficiente almeno perché voi usciste gradualmente dalla posizione fino a un certo punto. Poi, quando il giorno dopo si è rivelato una forte pinbar, sarebbe stato saggio considerare di chiudere la vostra posizione del tutto, anche se il vostro obiettivo non era ancora stato raggiunto. Personalmente io avrei preso i miei 100 pip e chiuso la giornata. Ovviamente, quando ho iniziato a fare trading non sapevo nulla di candele di repulsione o ritorno alla media. Non sapevo nemmeno quanto è importante il timeframe giornaliero per l’analisi tecnica. Facevo errori per la maggior parte del tempo.

Anche quando ho iniziato a usare i timeframe giornalieri, più avanti, spesso restavo in posizioni che avrei dovuto chiudere immediatamente appena vedevo una luce rossa lampeggiare. Quando sei un trader novellino non vuoi ammettere di aver torto e, ovviamente, non hai l’esperienza di riconoscere sempre i pericoli per quello che sono.

Come vedete nel grafico qui sopra, vi sareste fermati al breakeven se non aveste agito preventivamente vedendo i segnali d’avviso iniziali di un’inversione in arrivo. A volte è meglio semplicemente riscuotere i profitti che si hanno già che restare in una posizione quando le probabilità si sono chiaramente rivoltate contro di voi.

Finora, abbiamo usato la combinazione di schemi di candele e distanza dal valore medio per identificare pericolosi richiamo controtendenza verso la media. Comunque, ci sono diverse tecniche per individuare possibili minacce ai vostri trade aperti. Non posso passarle in rassegna tutte ora, ma c’è un attrezzo piuttosto utile che può aiutarvi a determinare quando un movimento di prezzo si è esteso troppo e potrebbe essere pronto a un richiamo contro il trend prevalente. Cosa aspettiamo, diamogli un’occhiata!

Relative Strength Index (RSI)

Il Relative Strength Index è un indicatore sviluppato da Welles Wilder molti anni fa. L’RSI è un indicatore di spinta che oscilla tra livelli di ipervenduto e ipercomprato. Questi livelli possono essere modificati, come anche i parametri di input del periodo. Le impostazioni standard usano un periodo 14 nel calcolo e traccia la forza relativa su un grafico che oscilla tra 0 e 100. Quando l’RSI è sopra la soglia dei 70, quel particolare strumento viene considerato ipercomprato. Quando scende sotto 30, è considerato ipervenduto.

Mi piace giocherellare con le impostazioni degli indicatori e ho scoperto che RSI è un attrezzo fenomenale per indicare possibili inversioni di prezzo. Ovviamente, questo indicatore deve essere adattato a diversi timeframe e non dovrebbe essere l’unico fattore preso in considerazione nel prendere una decisione sul trading.

Usiamo un input RSI a periodo 5, con una soglia di ipercomprato di 75, e una di ipervenduto di 25. Ecco il grafico giornaliero AUD/USD di nuovo:

Mayday 6Grafico giornaliero AUD/USD (2016)

Qui potete vedere che l’indicatore RSI era ipercomprato quando, o appena prima che, le candele numero 1, 3 e 4 apparissero. Appena prima che si formasse la numero 2, RSI era a 69, che è quasi ipercomprato. Quindi, in tutti i quattro esempi l’indicatore RSI ha fornito segnali precoci ai trader rialzisti che delle correzioni contro il trend ci sarebbero probabilmente state. Quel che rende così fantastico questo indicatore è che vi avrebbe avvisati di queste correzioni almeno 24 ore prima che avvenissero!

Il RSI idealmente andrebbe usato in combinazione con altri indicatori, o, almeno con dei trigger nella price action, per avere i risultati migliori. In situazioni di mercato frenetiche, l’indicatore RSI è lo strumento ideale per avvisarvi di pericoli imminenti. Mi ricorda del modo in cui operano le specie di scimmie e babbuini qui in Africa meridionale. Hanno ogni sorta di nemico naturale, come grandi aquile, serpenti, caracal, volpi, leopardi, leoni, ecc. Così solitamente si affidano a una delle scimmie più vecchie del gruppo perché stia seduta da qualche parte su un albero o una roccia alti, a guardia da questi predatori. Mentre la "scimmia di guardia" osserva la zona per potenziali pericoli, il resto del gruppo può concentrarsi sul raccogliere frutti, strigliarsi, ecc.

In questo caso, con AUD/USD, l’indicatore RSI ha fornito efficacemente dei segnali d’avvertimento precoci ai trader in posizioni lunghe.

Ovviamente, l’RSI è un attrezzo potente anche per identificare le occasioni di trading, ma in questo caso l’abbiamo usato solo per avvisarci di correzioni imminenti contro posizioni aperte.

Guardiamo un altro esempio in cui il prezzo è tornato al livello medio (EMA 20) dopo una potente candela di repulsione formatasi lontana dalla media. In questo caso, l’indicatore RSI (setting: periodo 5, con livelli di ipercomprato/ipervenduto a 85/15) ha dato una lettura di iperacquisto appena prima che questa enorme candela di repulsione apparisse. Ecco il grafico:

Mayday 7Grafico giornaliero GBP/JPY (2014)

Incredibile,vero? Come avreste gestito una posizione lunga aperta se aveste visto una candela di repulsione ribassista così aggressiva?

In Conclusione

Dobbiamo essere ricettivi e sagaci quando gestiamo i nostri trade aperti. Quando vediamo chiari segni di avvertimento, dobbiamo rivalutare i nostri trade e premere il bottone di "espulsione" del sedile, se necessario (uscire dal trade). Rispondere al momento giusto con prontezza vi risparmierà perdite non necessarie.

In alcune situazioni, sarebbe meglio spostare lo stop loss in alto in modo aggressivo invece di chiudere la posizione. In altre, uscirete dalla posizione gradualmente (chiuderne una parte) e trascinerete lo stop loss. Questo dipenderà dalla struttura del trend e quanto sarà aggressiva la candela di repulsione.

Buon trading!

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Riguardo l'autore

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Eric Furstenberg // Lead Educator
Eric Furstenberg is a successful entrepreneur and fund manager with years of trading experience in the Forex, commodity, and stock index markets. He is a seasoned trader who employs advanced trading methods to complement his portfolio and also manages a private investment fund.
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