8 eventi principali a cui stare attenti questa settimana

Bentornati, trader. Siamo finalmente arrivati all’ultima settimana di marzo. In fondo è stato un buon mese per il trading, anche se non è stato il massimo. La presidentessa della FED Janet Yellen è stata la causa principale di movimento nel mercato, insieme alla presidentessa in carica del Regno Unito, Theresa May, che ha finalmente dichiarato una data in cui invocare l’articolo 50 e la Brexit. La volatilità è scontata, ma considerando gli eventi macroeconomci, sembra che avremo un’altra settimana tranquilla.

Mappiamo questa settimana basandoci sulle opportunità potenziali. Per farlo, dividerò questo report in due sezioni. Nella prima, discuteremo gli eventi macroeconomici principali. Nella seconda, osserveremo grafici, dati tecnici e potenziali situazioni di trading.

8 Eventi economici da guardare questa settimana

EUR: Fiducia del business tedesco Ifo (Lunedì 8:00)

USD: Fiducia del consumatore CB (Martedì 14:00)

CAD: Discorso di Stephen Poloz (Martedì 15:10)

USD: Inventario del greggio (Mercoledì 14:30)

USD: Dati del PIL (Giovedì 12:30)

USD: Domande di disoccupazione (Giovedì 12:30)

GBP: PIL (Finale) (Venerdì 8:30)

CAD: PIL canadese (Venerdì 12:30)

In aggiunta agli eventi macroeconomici, il focus degli investitori resterà sugli sviluppi politici negli Stati Uniti e nell’Eurozona. Le proposte di tassazione diventeranno un punto principale d’interesse se la riforma sanitaria americana sarà effettivamente sospesa temporaneamente. Ultimo ma non ultimo, gli investitori continueranno ad aspettare discorsi dagli ufficiali della Federal Reserve, anche se non abbiamo discorsi di personaggi chiave programmati per questa settimana.

EUR/USD – La coppia valutaria più scambiata

Non abbiamo molti rilasci economici legati a EUR/USD in programma per questa settimana. Comunque, l’Eurozona ha mostrato dei dati del PMI manifatturiero e dei servizi fenomenali, che non solo battono i dati precedenti, ma anche i dati previsti. Di conseguenza c’è la possibilità che questo dato sposti le aspettative sulla politica monetaria nel medio termine facendo pressione sul presidente della BCE Mario Draghi perché adotti una politica di contrazione.

EUR/USD – Grafico giornaliero

Prospettive tecniche settimanali

EUR/USD ha finalmente rotto al di sopra di un importante doppio livello di resistenza a $1.0815. È lo stesso livello che abbiamo discusso più volte in diversi aggiornamenti mattutini. Ora la coppia sta consolidandosi a $1.0844, appena sopra un importante livello di supporto/resistenza a $1.0815.

Inoltre, la coppia ha infranto uno schema a triangolo ascendente nel grafico su 4 ore, indicando che potremmo vedere l’arrivo di altri compratori ad aumentare la domanda di questa coppia principale questa settimana. L’RSI è rialzista a 68, come la EMA su 50 periodi, che si sta dimostrando un supporto aggiuntivo per la coppia.

Secondo me, EUS/USD sarà scambiato al rialzo questa settimana, con un obiettivo potenziale di $1.0960. Questo è dovuto al livello di trading $1.0815. Se si rivelerà un livello fake-out oggi o domani, allora potremmo vedere la coppia EUR/USD cadere verso $1.0787.

GBP/USD – Articolo 50 del Trattato di Lisbona

GBP/USD è cresciuto rispetto a settimana scorsa, segnando un massimo settimanale a $1.2531. Ma la voglia di rialzo della Sterlina non era una sorpresa. L’avanzata è stata innescata da dati dell’inflazione straordinari, causati dalla pressione posta sulla Bank of England perché innalzi i tassi d’interesse prima del previsto. L’inflazione inglese è cresciuta dello 0.7% nel mese di febbraio, rispetto al previsto 0.5%. Invece, il tasso annuo è cresciuto dall’1.8% al 2.3%.

Il nostro interesse principale per questa settimana sarà l’attivazione dell’Articolo 50 della Brexit mercoledì, il 29 marzo. I venditori si avvicinano alla giornata con l’intenzione di entrare in posizioni di vendita. Per questo, mi aspetto una stretta corta nel breve termine, forse anche un forte calo dei prezzi, e poi una ripresa.

GBP/USD – Grafico 4 ore

Prospettive tecniche settimanali

Nel grafico giornaliero, GBP/USD è scambiato in modo fortemente rialzista a $1.2520. Possiamo vedere nel grafico qui sopra che ha mantenuto un canale rialzista che estende il supporto della coppia $1.2475 insieme a supporto di una EMA a $1.2415. Lo stocastico e l’indicatore RSI a loro volta hanno una preferenza per il rialzo. In aggiunta, possiamo vedere uno schema a triangolo ascendente nel timeframe 4 ore.

Perciò, uno spostamento al di sopra di $1.2565 risulterebbe in una rottura dello schema a triangolo rialzista che si è formato nelle ultime due settimane. Non posso raccomandare previsioni a lungo termine, dato che ci stiamo dirigendo al 29 marzo.

AUD/USD – La coppia valutaria legata all’oro

L’Aussie ha mostrato un comportamento strano nella scorsa settimana. Il Dollaro Australiano è rimasto debole, cosa inusuale, dopo una forte performance del metallo più prezioso, l’oro, e la debolezza nell’indice del Dollaro USA.

Perciò mi aspetto un’altra settimana morta per AUD/USD, dato che non ci aspettiamo eventi importanti dall’economia australiana. Ma dobbiamo stare attenti agli eventi dagli Stati Uniti, in particolare il PIL e le domande di disoccupazione che saranno rilasciati questa settimana.

AUD/USD – Grafico 4 ore

Prospettive tecniche settimanali

Guardando al grafico giornaliero, AUD/USD ha mantenuto una strada al rialzo, insieme a un canale ribassista minore. Il canale principale estende il supporto a $0.7615, e quello è il livello chiave della settimana.

Parliamo di supporto e resistenza; si vede una forte zona di supporto e resistenza nella coppia, tra $0.7590 e $0.7615. Dall’altro lato, la resistenza in alto si trova a $0.7646 e $0.7670.

Raccomanderei di tenere un occhio sul livello di trading cruciale a $0.7615 perché possiamo iniziare una posizione d’acquisto là sopra, con un obiettivo a $0.7675. Invece, una rottura sotto questo livello ci darà un trade di vendita fino a un obiettivo iniziale di $0.7551.

Greggio WTI – Un’altra settimana al ribasso

Nella scorsa settimana, i prezzi del petrolio sono finiti più in basso con un leggero rimbalzo nel minimo settimanale di $47/barile. Per ora, si sta consolidando in uno stretto range di trading con un confine basso a $47 e uno alto a $49.50

Questa settimana, dobbiamo seguire i meeting ministeriali OPEC e non-OPEC ed è molto probabile che parleranno di tagliare la produzione del petrolio per sostenere i prezzi in calo. Continuano a tagliare il petrolio dal 2016, ma stiamo a vedere se avremo altri indizi sulle loro prossime azioni.

Greggio WTI – Grafico 4 ore

Prospettive tecniche settimanali

Come sappiamo, il petrolio greggio è lo strumento più imprevedibile per la sua forte sensibilità verso le notizie di domanda e offerta. Ecco perché i dati tecnici a lungo termine sono spesso deludenti. Ma lasciate che sottolinei per voi dei livelli di trading.

Guardando il grafico giornaliero, il primo supporto è a un nuovo minimo, piazzato a $47.07/barile. Questa settimana, un calo sotto questo livello probabilmente spingerebbe il mercato a $45.75. Invece, dal lato alto, vediamo una resistenza $49.50/barile, con una seconda resistenza a $52.

Per finire, gli investitori dovrebbero monitorare gli inventari di greggio che saranno rilasciato mercoledì alle 14:30 GMT.