Come fare trading attraverso l'instabilità politica, e altre cause di volatilità...guadagnando » Forex News by Strategia Forex

Come fare trading attraverso l’instabilità politica, e altre cause di volatilità…guadagnando

Pubblicato March, 26 Sunday, 2017 da
Eric Furstenberg • 8 minuti

Pensate sia possibile per i mercati finanziari reagire in modo perfettamente calcolato e scientifico quando vengono bombardati da eventi come guerre, elezioni presidenziali, riassetti politici ed economici (vedi Brexit), aggiustamenti nella politica monetaria, recessioni, depressioni, e altri importanti catalizzatori? Ovviamente no.

Per iniziare è di gran lunga troppo complicato calcolare il valore precisamente esatto di uno strumento finanziario specifico dopo che un importante evento inizia a cambiare il suo valore attuale. Secondo, gli esseri umani sono emotivi e molte volte si comportano in modo irrazionale. Le persone fanno errori di calcolo, portano il peso di malattia, stress e stanchezza, sono fortemente influenzate da paura, e avidità, e potremmo continuare. I mercati sono imperfetti e lo saranno sempre.

Anche se i mercati, come il mercato delle valute pronte non potrebbe mai riflettere precisamente politica ed economia, spesso si muove nella direzione adatta a quel particolare evento. Per esempio, spesso vediamo che la valuta di un paese si rafforza quando aumenta i tassi d’interesse. Questa è una tipica reazione "da manuale" del mercato.

Un altro esempio è stato quando la Gran Bretagna ha votato per uscire dall’Unione Europea nel giugno 2016. Tutti sapevano che la Sterlina si sarebbe indebolita significativamente se avessero votato per uscire. Ed è esattamente quello che è successo – la Sterlina ha perso circa il 13% del suo valore contro il Dollaro americano in 9 giorni. Guardate questo grafico giornaliero di GBP/USD:How to Trade Right Through 1

Grafico giornaliero GBP/USD

Questo si traduce in una perdita di circa 1900 pip. Ovviamente la Sterlina ha continuato a perdere valore da allora e al momento è scambiata a 1.24723, che è più del 15% più basso del giorno prima del voto Brexit.

Ci sono molti altri esempi di casi in cui il catalizzatore particolare ha influenzato il mercato FX e altri mercati in un modo che ha senso. Possiamo decisamente dire che ci sono spesso eventi che possono essere scambiati con successo usando un approccio sui fondamentali, per così dire. Il problema è che il mercato spesso non reagisce agli eventi nel modo che ci aspettiamo. O a volte si muove nella direzione prevista, ma non tanto quanto ci si aspettava. Fare trading da un punto di vista esclusivamente fondamentale è rischioso.

Un altro problema con un approccio puramente fondamentale è il fattore estremamente importante del pre-posizionamento del mercato, o l’inserimento nel prezzo (pricing in) di uno specifico evento (o eventi) molto prima che succeda. Vedete, molti giocatori del mercato istituzionali sono esperti in questo. Monitorano attentamente la situazione politica ed economica di un certo paese, analizzando meticolosamente gli indicatori economici per trovare cambi nell’inflazione, prodotto interno lordo (PIL), numeri del commercio locale e internazionale, e altri eventi che prevedano una futura crescita economica.

Considerano anche la politica fiscale e la retorica dei banchieri centrali per guidarli nelle loro stime e calcoli. Poi, dopo molte analisi, mettono questa conoscenza in azione comprando o vendendo certi strumenti in anticipo su quello che probabilmente succederà in futuro. L’effetto è che quando un certo importante evento avviene, il risultato spesso è già stato inserito nel prezzo dalla gran parte dei pezzi grossi, o dai giocatori istituzionali, che sono quelli che muovono i mercati davvero. Un esempio sono i governi, le banche centrali e i fondi speculativi.

Questa è la situazione in cui i trader singoli spesso perdono soldi. Anticipano un certo evento, come una decisione sui tassi d’interesse, con l’idea che la valuta di quel particolare paese si rafforzerà sicuramente se la banca centrale aumenterà i tassi d’interesse. Dopotutto, è qualcosa che vediamo spesso e anche quello che suggeriscono i manuali, no?

Come ci si aspettava, la FED ha aumentato. Ma il Dollaro si è indebolito significativamente quando la decisione è stata rivelata. Com’è possibile? Una valuta non dovrebbe aumentare quando c’è un aumento dei tassi? Questo ha preso contropiede molti trader, con un impulsivo declino del Dollaro. Guardate questo grafico orario per USD/JPY:

How to Trade Right Through 2

Grafico orario USD/JPY

Come vedete, il Dollaro americano è stato spazzato via dalla buona notizia di un aumento dei tassi (non proprio come ci si aspetterebbe di solito).

I trader che si erano posizionati per un rafforzarsi del Dollaro non sono riusciti a riconoscere che questo aumento dei tassi era stato prezzato molto prima che avvenisse davvero. Tecnicamente, il Dollaro aveva raggiunto livelli a cui era un po’ sopravvalutato. Quando il nuovo aumento dei tassi d’interesse è stato rilasciato, i furbi trader ne hanno approfittato e venduto il Dollaro aggressivamente.

Reagire vs Prevedere

Un ingrediente vitale per un trade di successo è l’osservazione! È molto più pratico e fattibile che cercare di prevedere i movimenti del mercato. Sì, dobbiamo guardare avanti ed esaminare le probabilità di certi risultati, ma dobbiamo farlo in un modo realistico e proattivo. Ed è qui che l’analisi tecnica è di massima importanza.

Prendiamo come esempio questo aumento dei tassi della FED. I trader e gli investitori che si erano innamorati del Dollaro in aumento e si erano aggrappati cocciutamente alla loro preferenza per il rialzo si sono bruciati le dita nel fare così.

I trader ben informati, invece, hanno gestito l’evento con prudenza. Sapevano di dover fare attenzione in questo caso e hanno probabilmente osservato e analizzato la price action prima di operare nel mercato. Se si fossero trovati nelle posizioni alla guida nel rilascio, avrebbero preso delle misure per mitigare o eliminare il rischio. Guardiamo un grafico orario di nuovo, e vediamo come questo evento sarebbe potuto essere scambiato reagendo alla price action che è risultata dal rilascio, piuttosto che cercando di prevedere la reazione del mercato in anticipo. Zoomiamo indietro un po’…How to Trade Right Through 3

Grafico orario USD/JPY

Diciamo che noi volessimo affrontare questo evento molto prudentemente e scambiare solo la price action che segue. In questo esempio, saremmo solo entrati corti due giorni dopo il rilascio usando un segnale crossover lento sullo stocastico. Questo avrebbe eliminato tutti i rischi immediati che questa decisione sui tassi (e la conferenza stampa del FOMC) presentava. Vedete, il mercato FX spesso è estremamente volatile durante eventi del genere, e appena dopo. Più volte fa mosse erratiche, incostanti, che possono facilmente sbattervi fuori dai vostri trade. Quando dati del genere vengono rilasciati, la liquidità è solitamente molto ridotta, creando un ambiente pericoloso in cui operare. Al momento di un rilascio simile, e subito dopo, il divario si allarga considerevolmente, cosa indesiderabile.

Aspettando per prima cosa che uno strumenti riveli la sua vera direzione, possiamo intraprendere trade molto buoni che siano sostenuti da conferme solide. Come vedete nel grafico qui sopra, il lento indicatore stocastico segnalava delle occasioni di vendita ottime che erano facili da usare senza lo stress e la pressione di dover decidere velocemente come quando si scambia sulle notizie.

Questo approccio vi avrebbe anche dato abbastanza tempo per analizzare la situazione su diversi timeframe, tra i quali è molto importante il giornaliero. Guardiamo quello che è successo nel grafico giornaliero:How to Trade Right Through 4

Grafico giornaliero USD/JPY

Qui vedete che la candela stampata nel giorno della decisione sui tassi ha un range notevole, ed ha anche chiuso vicina al suo minimo. Un altro fattore che deve essere considerato qui è la posizione di questa potente candela ribassista. Ha aperto molto sopra la media mobile esponenziale su 20 giorni e chiuso al di sotto. Avevamo bisogno di altre conferme, oltre a questa forte candela ribassista? Noterete che questa coppia ha continuato il calo per sei giorni consecutivi dopo questo grande giorno decisivo.

Guardiamo un altro esempio di quando ‘reagire’ era molto più sicuro ed efficace, come approccio, del ‘prevedere’. Questa volta analizzeremo un catalizzatore politico che ha causato una volatilità tremenda, non solo nel mercato forex, ma anche in altri mercati, come quello di case e materie prime. Siete curiosi?How to Trade Right Through 5

Grafico giornaliero USD/JPY

Alcuni di voi riconosceranno questa evidente candela. Sì, avete indovinato: l’effetto del risultato delle elezioni presidenziali americane dell’anno scorso.

Se esaminate questa candela giornaliera con il suo impressionante range di circa 465 pip, noterete che ha un wick (ombra) verso il basso molto lungo. Questo ci dice che c’era un’enorme volatilità quel giorno. La candela ha aperto ed è stata scambiata circa 395 pip più in basso. Poi ha fatto una rapida inversione ed è salita di 465 pip fino al suo massimo, dopo di che ha restituito circa 21 pip per segnare una chiusura piuttosto forte alla giornata. Questo è quello che vediamo in un grafico orario:How to Trade Right Through 6

Grafico orario USD/JPY

Price action impressionante, non è vero?

Torniamo ai modi per gestire la volatilità enorme, come questa. Ricordate, stiamo considerando modi per mitigare i nostri rischi ed aumentare le nostre probabilità di successo reagendo alla price action che incontriamo, non a quello che troviamo nelle notizie, o a quello che tutti si aspettano che accadrà, ecc.

Non volete posizionarvi in anticipo in eventi come queste elezioni presidenziali. Potreste riflettere che avreste potuto fare una barca intera di soldi comprando USD/JPY il giorno delle elezioni, appena prima che i risultati fossero finalizzati. Vero, avreste potuto fare un bel colpo, ma probabilmente non l’avreste fatto. Siete consapevoli che sareste stati bloccati sulla vostra posizione se aveste usato uno stop loss minore di 312 pip? Questo se foste stati abbastanza fortunati da comprare al minimo della giornata. Se aveste comprato al massimo della giornata, il vostro stop loss avrebbe dovuto essere di almeno 392 pip dall’entrata. Quindi possiamo arrivare alla conclusione che pochissimi trader che si erano posizionati lunghi appena prima delle elezioni sono effettivamente sopravvissuti all’enorme svendita che era seguita il 19.11.2017. Vedete, è anormale usare uno stop loss tra i 300 e i 400 pip in USD/JPY. I trader solitamente non usano stop loss più ampi di 100-200 pip in questa coppia.

Ecco come avreste potuto ottenere il massimo da questa situazione. Torniamo al grafico giornaliero: How to Trade Right Through 7

Grafico giornaliero USD/JPY

Se avete evitato questa giornata estremamente volatile (come avreste dovuto fare) e siete entrati lunghi il giorno seguente quando il minimo di questa volatile giornata era stato rotto, vi sareste inseriti in un trade magnifico!

Un buon livello per lo stop loss sarebbe stato al 50% della ritirata del range della candela segnale. Quando incontriamo una candela con un wick così lungo (393 pip!), non vogliamo mettere uno stop loss sotto il minimo del wick. Questo renderebbe lo stop loss incredibilmente ampio, che è l’ultima cosa da fare. Se aveste fatto così, il vostro stop loss sarebbe stato di 469 terribili pip. Piazzare uno stop loss al 50% della ritirata dimezza la distanza dallo stop loss e vi permette di una dimensione doppia per la posizione rischiando la stessa percentuale del capitale nel vostro conto. Con una dimensione doppia, il vostro profitto sarebbe cresciuto due volte più veloce rispetto all’opzione di uno stop loss più ampio. Sareste anche riusciti a raggiungere un rapporto rischio/beneficio molto migliore con uno stop loss più stretto.

Noterete che in questo esempio lo stop loss è piazzato sotto la media mobile esponenziale dei 20 giorni. Questa media mobile spesso offre un supporto dinamico eccellente in un forte uptrend, quindi è utile tenerla tra il prezzo di mercato e lo stop loss.

Quando operate su candele di repulsione più piccole di quella in questo esempio, normalmente mettereste uno stop loss sotto il minimo del wick. Questa è una scelta più conservatrice.

E l’obiettivo invece? Beh, con una candela di repulsione rialzista così bella, avreste potuto facilmente puntare a una distanza di tre o quattro volte quella dallo stop loss. In questo caso, la coppia ha fatto una corsa meravigliosa di 1270 pip prima di correggersi al ribasso. Questa è 5.4 volte la distanza dallo stop loss. Un obiettivo conservatore sarebbe stato di 2-3 volte la distanza dallo stop loss. Ricordate che ci sono molti diversi modi per gestire i vostri obiettivi e segnare i vostri stop loss. Ne discuteremo un altro giorno, però.How to Trade Right Through 8

Grafico giornaliero USD/JPY

In questo grafico, l’obiettivo è settato a 705 pip, 3 volte la distanza dallo stop loss.

Preparatevi ad altra volatilità

Al momento, la nuvola scura della Brexit adombra l’economia inglese. Theresa May intende invocare l’articolo 50 mercoledì 29 March. Questo darà il via al processo di due anni di per lasciare l’UE da parte del Regno Unito.

Molto della Brexit è già stato prezzato dai giocatori del mercato. Comunque, la strada davanti a noi sarà probabilmente sconnessa, con molta azione di mercato da scambiare. Da una parte il tema della Brexit pesa sulla Sterlina, dall’altra le prospettive di un’inflazione più alta nel Regno Unito la sostengono (la Bank of England dovrà opporsi a questo aumento nell’inflazione alzando i tassi d’interesse, cosa che a sua volta sosterrà la Sterlina).

Nel mentre, il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha il potenziale per scuotere in ogni momento i mercati. Il suo approccio aggressivo nel guidare gli USA tiene sul chi vive i giocatori del mercato.

Non dimentichiamo i problemi dell’Eurozona. Il Mercato Unico sta perdendo uno dei suoi membri più importanti (il Regno Unito). Se qualche altro suo membro prendesse la stessa strada, peserebbe sull’efficienza economica della regione e la forza cooperativa derivante.

In conclusione

Sia che incontriamo eventi politici ad alto livello di rischio, importanti decisioni sulla politica delle banche centrali, o dati economici importanti, possiamo ottenere il massimo da ogni situazione osservando la price action che risulta da questi catalizzatori. Con eventi che portano un rischio di volatilità estrema, aiuta restare da parte finché la volatilità iniziale si plachi, prima di prendere una decisione di trading.

Molti dei giocatori del mercato che hanno davvero la possibilità di muoverlo, normalmente di prendono abbastanza tempo per analizzare per bene una particolare situazione prima di agire in merito. Non abbiate fretta nel saltare in un trade. Aspettate che si presenti la giusta occasione.

Per finire, non prendete nulla per certo quando si parla di quale dovrebbe essere la reazione del mercato, o di cosa succede normalmente quando succede "questo" o "quello". La price action vi mostrerà cosa succede davvero.

Buon trading!

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Riguardo l'autore

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Eric Furstenberg // Lead Educator
Eric Furstenberg is a successful entrepreneur and fund manager with years of trading experience in the Forex, commodity, and stock index markets. He is a seasoned trader who employs advanced trading methods to complement his portfolio and also manages a private investment fund.
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