Non confidate troppo nell'aumento dei tassi FED in settimana! Il Dollaro potrebbe non essere forte come si crede » Forex News by Strategia Forex

Non confidate troppo nell’aumento dei tassi FED in settimana! Il Dollaro potrebbe non essere forte come si crede

Pubblicato March, 12 Sunday, 2017 da
Eric Furstenberg • 2 minuti

Il Dollaro americano ha fatto una performance deludente venerdì, in seguito ai dati sul mercato del lavoro americano, che non erano poi così male. L’unico indicatore "timido" rispetto alle previsioni è stato il dato dei guadagni orari medi, che sono cresciuti dello 0.2% invece dell’atteso 0.3%. Il numero dei salari non-agricoli è stato davvero ottimo, con 235,000 nuovi posti di lavoro, quando ne erano attesi solo 200,000.

La debole reazione del Dolaro ai dati relativamente buoni suggerisce che il recente rialzo potrebbe essersi in qualche modo esaurito. Non dovremmo esserne sorpresi, dato che è risaputo che investitori e trader si gettano su eventi del genere in anticipo, inserendo l’evento nel prezzo molto prima che accada davvero. Ovviamente, raramente lo fanno con precisione assoluta. Il mercato FX è pieno di reazioni eccessive a molti diversi eventi. Gli esseri umani sono emotivi, e questo provoca un comportamento molto irrazionale nel mondo del trading.

La domanda non è davvero se la FED aumenterà i tassi questa settimana, ma se sarà un aumento “dovish” (moderato) o “hawkish” (aggressivo). La probabilità di un aumento questa settimana è praticamente del 100%, perciò i vari giocatori nel mercato si sono già abituati all’idea. Tutto il mondo degli investimenti sa che la FED farà un innalzamento questa settimana. Ma non sanno quali sono le prospettive per i futuri innalzamenti, se Janet Yellen manterrà la sua posizione ottimista durante l’incontro di mercoledì, e quale tipo di informazioni vedremo nella dichiarazione del FOMC rilasciata insieme alla decisione sui tassi. L’annuncio e la dichiarazione FOMC andranno in rete alle 18:00 GMT e il discorso di Janet Yellen alle 18:30 GMT.

Indice del Dollaro USA – Corretto al ribasso

L’indice del Dollaro americano è composto dalla forza dell’USDcontro una manciata di quattro valute principali: Dollaro australiano, Euro, Sterlina inglese e Yen giapponese. Ci dà una buona idea della forza generale del Dollaro americano. Ecco un grafico giornaliero:

Don’t Fall for the FED 1

Grafico giornaliero Indice Dollaro USA

Anche se questa correzione non è poi così grande, dovrebbe preoccupare i trader con esposizione lunga nel Dollaro americano. Sicuramente non indica una forza eccezionale nel Dollaro. Gran parte del ribasso è causato dal rimbalzo in EUR/USD, ovviamente. Andiamo a vederelo:

EUR/USD – I tori non cedono

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Grafico giornaliero EUR/USD

Il recente rimbalzo in EUR/USD ha sicuramente scaricato fuori dal mercato molti venditori. I commenti aggressivi del presidente della BCE Mario Draghi di settimana scorsa hanno attirato molti acquisti in questa coppia, e anche in altre. Diamo un’occhiata al grafico mensile:

Don’t Fall for the FED 3Grafico mensile EUR/USD

EUR/USD è stato scambiato in un ampio range che arriva anche a 1000 pip. Questa recentissima esplosione dell’Euro probabilmente terrà il prezzo in questo range con fermezza per un bel po’. Sembra che potremmo vedere un seguito rialzista nelle prossime due settimane. Se la FED darà segni di pessimismo questa settimana e nelle prossime, questo scenario diventerebbe anche più probabile.

GBP/USD – Un debole supporto

Don’t Fall for the FED 4Grafico Giornaliero GBP/USD

Non è difficile riconoscere della price action legata al range in GBP/USD. La coppia è stata venduta piuttosto aggressivamente di recente. Le ultime candele doji nel grafico suggeriscono che gli orsi stanno prendendosi una pausa, comunque. I venditori potrebbero voler aspettare una ritirata prima di entrare di nuovo in queso mercato.

La Sterlina è davvero debole per il momento e di recente è andata male contro molte delle altre valute. Il Regno Unito affronta molte sfide al momento, e la Sterlina fa altrettanto. La questione Brexit è ovviamente la minaccia maggiore al momento.

Detto tutto questo, se consideriamo quanto è stato forte l’Euro ultimamente, e quanto è stata debole la Sterlina, perchè non dovremmo accoppiare queste due valute per un trade lungo? Diamo un’occhiata a EUR/GBP:

EUR/GBP – Va come un razzo!

Don’t Fall for the FED 5Grafico giornaliero EUR/GBP

EUR/GBP schizza in alto come un razzo a velocità supersonica. Il recente rimbalzo nell’Euro unito al ribasso nella Sterlina ha causato un rialzo incredibile in questa coppia. Questa mossa è stata piuttosto facile da scambiare. Per 10 giorni su 11 questa coppia è stata scambiata al rialzo – incredibile!

È salita fino al punto in cui è decisamente ipercomprata. Questa cosa non dovrebbe in alcun modo influenzare la nostra preferenza per il rialzo, ma forse potremmo ottenere un’entrata migliore nelle prossime settimane.

Terrò sicuramente un occhio anche sui grafici di timeframe minori perchè questa coppia potrebbe facilmente offrire degli splendidi segnali d’acquisto senza formare ritirate notevoli nel grafico giornaliero. È così che ho fatto settimana scorsa e sono stato ricompensato per bene dalla potente spinta rialzista che ha è venuta dopo.

Oro – Davvero pesante!

Il prezzo dell’oro è calato pesantemente negli ultimi due giorni. Le prospettive tecniche sono molto ribassiste al momento, ma giudicando dalla candela rialzista di venerdì, potremmo volere un prezzo più alto per vendere di nuovo. Ecco un grafico giornaliero:

Don’t Fall for the FED 6

Grafico giornaliero dell’Oro

L’entrata ideale sarebbe vicina alla EMA 20. Questa materia prima è decisamente sul mio radar al momento. Vorrei vedere una candela ribassista che rifiuti il valore minore (20-EMA) tra due o tre settimane. Sarebbe un ottimo innesco per una posizione corta.

AUD/USD – In territorio ribassista

AUD/USD ha subito forti vendite negli ultimi giorni di trading. Anche se il Dollaro americano è stato corretto al ribasso venerdì, questo richiamo non ha aiutato molto AUD/USD. Guardate questo grafico giornaliero:

Don’t Fall for the FED 7Grafico giornaliero AUD/USD

Ho aperto dei trade corti in questa coppia il 28 febbraio. Li lascio andare avanti perchè sembra che otterremo una bella distanza da questo calo.

Riconosco che potremmo vedere un debole rimbalzo nei prossimi giorni, seguito da un aggrassivo ribasso. Ovviamente non sappiamo cosa succederà mercoledì, ma forse non ci sarà molta price action. I trader normalmente si aspettano movimenti di mercato enormi per eventi importanti, come questa decisione sui tassi d’interesse della FED, ma a volte questi eventi riescono a causare solo molto trading laterale.

Altri eventi

BOE (Bank of England), SNB (Swiss National Bank) e BOJ (Bank of Japan) prenderanno a loro volta una decisione sui tassi d’interesse questa settimana. Non ci si aspetta molto da queste decisioni, comunque. Ma questo non significa che non dovremmo starci attenti.

Spero che avrete una settimana redditizia!

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Riguardo l'autore

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Eric Furstenberg // Lead Educator
Eric Furstenberg is a successful entrepreneur and fund manager with years of trading experience in the Forex, commodity, and stock index markets. He is a seasoned trader who employs advanced trading methods to complement his portfolio and also manages a private investment fund.
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