La commedia del petrolio diventa sempre più divertente
L’incontro dei grandi produttori di petrolio ad Algeri continua anche oggi. Ho perso il conto, quindi non so che giorno di incontri sia, ma posso assicurarvi che sarà divertente. Dimenticate le banche centrali e i loro commenti ben calcolati, il gruppo del petrolio ruba la scena quando si tratta di raggiungere un accordo riguardo la produzione di petrolio. Si merita il premio della commedia.
Settimana scorsa, l’incontro è iniziato con grandi speranze e commenti incoraggianti da tutte le parti. Ascoltando i loro commenti separatamente avreste pensato che il consenso sarebbe stato presto raggiunto. Ma quando si riuniscono, l’avidità, l’invidia e tutti gli altri fattori confondono le loro teste e gli interessi individuali diventano sempre più evidenti. Più durano questo tipo di incontri, più si allontanano dal consenso.
Quando l’incontro è iniziato settimana scorsa, andavano tutti d’amore e d’accordo; tutti i membri hanno proposto accordi che sembravano ragionevoli, e in generale l’atteggiamento era positivo. Sembrava che un accordo sulla produzione d’olio fosse solo questione di tempo. L’Arabia Saudita ha promesso di tagliare la sua produzione di petrolio di 0.5 milioni di barili al giorno (bpd) se l’Iran avesse bloccato la propria ai livelli attuali.
Ma l’Iran vuole raggiungere i 4 milioni bpd, che era il livello pre-sanzioni. Oltre a questo, le tensioni politiche tra le due nazioni del golfo peggiorano la situazione. Tutti continuano a buttare sul tavolo proposte simili ma c’è una pesante sensazione di diffidenza nel gruppo.
Non li biasimo: la Russia, che non è membro dell’OPEC, ha fatto la parte dell’adulto responsabile, sollecitando i membri dell’OPEC ad arrivare a una conclusione per unirsi all’accordo. Se ce ne sarà uno. Dall’altra parte, la Russia ha aumentato la propria produzione di petrolio a 11 milioni bpd a settembre, che è un record nel periodo post-sovietico. Questa è una follia totale quando cerchi di ottenere un accordo per bloccare la produzione petrolifera.Il Dollaro Canadese è sempre il perdente maggiore quando calano i prezzi del petrolio
I numeri sono stati pubblicati poco fa quindi vedremo le reazioni dei membri dell’OPEC presto, ma il mio istinto mi dice che questo sarà solo un altro incontro confusionario per il mercato del petrolio. Il Brent di Londra è ai livelli minimi in più di un mese. USD/CAD è appeso al massimo del range intorno a 1.32, ma se non ci sarà accordo, allora lo scoppio arriverà presto, quindi tenete un occhio/orecchio sul meeting di Algeri.