Chi ha bisogno di un report vecchio di due mesi?
I verbali dell’incontro della BOJ (Bank of Japan) sono stati rilasciati stamattina. È sempre interessante vedere le chiacchierate tra i membri di una qualunque banca centrale quando si parla di politica monetaria, soprattutto una settimana dopo il meeting della BOJ. Ricordate che c’erano un sacco di aspettative prima dell’incontro, ma i risultati sono stati noiosi.
Quindi, di cosa hanno parlato esattamente nell’incontro? Ci sono stati dibattiti o opinioni contrastanti? Qualcuno ha avuto il coraggio di opporsi a Kuroda?
Aspettate, ma questi non sono i verbali dell’incontro di settembre. Sono i verbali da quello di luglio. Ci vuole così tanto perchè i giapponesi pubblichino qualcosa? Tutti i verbali delle banche centrali sono obsoleti perchè vengono rilasciati qualche settimana dopo che è avvenuto l’incontro, ma è ancora interessante vedere i commenti, che ci danno un’idea generale del prossimo incontro.
Ma due mesi è un sacco di tempo, soprattutto quando il meeting successivo della BOJ è già avvenuto. Succedono un sacco di cose nel forex in due mesi, e sono successe un sacco di cose da luglio. La BOJ ha svelato la sua politica monetaria per i prossimi mesi, quindi questo report sembra un’anticaglia. Tutto quello che abbiamo sentito nel meeting di luglio era "aspettatevi qualcosa di grande dal meeting di settembre", ma la BOJ non ha portato a termine nulla, quindi quel report non vale nemmeno la carta su cui è scritto.Dopo un balzo dalla vita breve, il prezzo sta guardando al livello di supporto 100 per la 101esima volta
Lo Yen giapponese ha avuto un periodo di incertezza in nottata, ma non è stato per i verbali. Il dibattito presidenziale americano e il clima di mercato sono state le cause principali. Il prezzo in USD/JPY ha fatto ancora un altro tentativo di rompere il livello di supporto 100, ma quel livello ha tenuto la posizione per la 100esima volta. Il prezzo poi è salito di circa 100 pips, probabilmente grazie al leggero vantaggio della Clinton nel dibattito, ma si è invertito di nuovo verso il basso e ora siamo esattamente dov’eravamo all’apertura di Tokyo.