Lezione n. 1 – Dove si trovano le principali coppie fx dopo il melodramma FED?

Avete seguito la serie FED "Non sappiamo cosa vogliamo, non sappiamo quando lo vogliamo" che è andata in onda intorno al mondo nelle ultime due settimane o giù di lì? Scommetto che non riuscivate a star dietro a lei e al modo in cui ha mosso tutt’intorno i mercati finanziari. Ora la stagione FED è finita fino a mercoledì della prossima settimana, quindi diamo un’occhiata ad alcune delle principali coppie forex e vediamo cosa cerca di dirci la price action.

EUR/USD – L’Euro è stato il primo a strappare qualche guadagno dopo i commenti dovish di Brainard ieri sera, ma le altre principali valute hanno ottenuto il massimo da questi commenti e EUR/USD è stato lasciato indietro a seguire le principali coppie. Infatti, tutte le altre maggiori valute hanno concluso la giornata più in alto rispetto al Dollaro, mentre EUR/USD ha finito la giornata invariato. EUR/USD è tornato proprio dove si trovava prima che Brainard andasse in onda

GBP/USD – Questa coppia forex è stata la prima beneficiaria della debolezza USD ieri. Il sentimento positivo verso GBP ha aggiunto forza a questa coppia forex ed essa ha chiuso la giornata circa 100 pips sopra i minimi. Quel clima positivo è durato solo fino a stamattina, quando i dati dell’inflazione inglese hanno ribaltato tutto, spedendo questa coppia forex 150 pips più in basso.

USD/JPY – Lo Yen giapponese è una valuta rifugio sicuro, quindi quando c’è incertezza nel mercato finanziario, il denaro scorre verso lo Yen, così come verso l’oro. Se non concordate con il fatto che Brainard abbia buttato alle ortiche qualsiasi aspettativa di un aumento dei tassi d’interesse nel meeting FOMC della prossima settimana, dovete almeno concordare con il fatto che lei abbia aumentato l’incertezza nel mercato forex. Questa sembra una ninnananna alle orecchie dei compratori dello yen. La maggior parte dei guadagni dello Yen sono stati concellati oggi, ma lo scambio derivato dalla paura in USD/JPY dà ancora molti soldi.

Commodity Dollars – Il blocco dei commodity dollars si è comportato in modo simile ieri. Tutti hanno fatto guadagni ragionevoli contro USD, in modo variabile dai 50 ai 90 pips. La corsa per il rendimento ha sorretto i commodity dollars. Oggi però vediamo che il blocco commodity si sente pesante e sono tutti bassi contro USD.

Cosa capite da queste mosse? Cosa vi dice la price action? Risponderemo a tutte queste domande nella seconda parte della nostra serie "Leggere la price action" che è in arrivo a breve nella nostra sezione live market updates, quindi state in attesa.