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Livelli tecnici di Fibonacci

Lezione 7 – Gli indicatori tecnici di Fibonacci

L’indicatore di Fibonacci

Nelle prossime due lezioni vi presenteremo nel dettaglio la vostra cassetta degli attrezzi tecnici. Ogni professionista ha una sua cassetta degli attrezzi per lavorare, e allo stesso modo anche i trader di Forex ne hanno una. La nostra contiene una serie di strumenti analitici: alcuni dei quali sono regolarmente utilizzati da qualsiasi trader che si rispetti. Di nuovo, questi attrezzi sono utili per un’analisi tecnica professionale ed efficiente (il che, in molti casi, può aiutarvi a prendere delle decisioni importanti).

Ricordate: la cassetta degli attrezzi si trova in genere nelle sezione “strumenti” o “indicatori” nella parte alta delle piattaforme.

 

Strategia di trading tecnico di Fibonacci

Si tratta probabilmente dell’indicatore tecnico più popolare fra i Forex trader.

Il nostro caro Fibonacci era un matematico italiano che scoprì l’esistenza di proporzioni e di modelli nelle sequenze numeriche.

Che cosa scoprì quindi Fibonacci? Se guardiamo la sua sequenza di numeri, ci rendiamo conto che la somma di due elementi consecutivi nella sequenza equivale all’elemento successivo. Confusi? Date un occhio alla seguente sequenza: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89…

1+1=2

1+2=3

2+3=5

…21+34=55

E così via… Siete sorpresi? E non è ancora finita! Da questa regola si può estrapolare quella che si chiama la proporzione di Fibonacci:

Dividendo un numero per quello che lo segue, si ottiene un valore percentuale di 0,382:

5/13= 0.382

Questo valore costituisce il nostro livello di ritracciamento quando utilizziamo la strategia degli indicatori di Fibonacci. Fra poco capirete di che cosa stiamo parlando.

Ma prima, per capire Fibonacci dovete capire che cosa esamina esattamente questo strumento: vi siete mai chiesti perché i prezzi non si muovono in linea retta? Perché si muovono in maniera così frenetica? Perché cambiano direzione tutto il tempo?

I prezzi seguono dei movimenti ondulatori. È impossibile spiegare ogni singolo movimento del prezzo perché sono troppi, ma spiegare l’andamento generale dei movimenti è un’altra cosa. I prezzi si muovono sempre seguendo una tendenza: un’onda! Laddove un approccio fondamentale prova a spiegare le tendenze a lungo termine, noi ci concentreremo qui sulle tendenze più a breve termine. A volte, queste possono essere spiegate grazie all’uso di strumenti tecnici.

 

Ecco come appare una tendenza standard:

OPPURE:

La tendenza è composta da tre onde. Ha una sua direzione generale (in questo caso, verso l’alto), ma durante il percorso possiamo notare delle ricadute improvvise, dopo le quali il prezzo ritorna su. Queste ricadute si chiamano “pullback”: l’indicatore di Fibonacci esamina per l’appunto i pullback.

Pullback (Correzioni o richiami): i prezzi crollano in seguito a dei trend rialzisti importanti. Un pullback è caratterizzato da una sequenza relativamente piccola di barre ribassiste, prima che il prezzo torni su. Rappresentano un’ottima opportunità di entrata per sfruttare al meglio le condizioni del mercato.

Nell’esempio qui sotto potete notare tre ottime opportunità di ingresso (dopo ciascun pullback):

La grande sfida consiste nello stabilire in tempo reale se le tendenze che vediamo nel grafico costituiscono dei pullback oppure un vero cambiamento nella direzione del trend e l’inizio di un ribasso nel prezzo. È per questa ragione che è difficile fare una scelta in tempo reale in queste condizioni. Tuttavia, esiste uno strumento assai utile proprio per queste situazioni. Indovinato? Fibonacci alla riscossa! Fibonacci ci aiuta a determinare la dimensione della correzione. Perciò torniamo un attimo a Fibonacci e alle sue proporzioni. Secondo le serie che vi abbiamo presentato in precedenza, ci sono alcune proporzioni fondamentali che dovete ricordare. Queste proporzioni vi permetteranno di fare delle scelte intelligenti:

Le tre proporzioni principali da ricordare sono: 0,382;  0,500  e  0,618.

E altre due proporzioni che valgono la pena sono 0,764  e  0,236.

 

Importante: non dovete effettuare nessun calcolo!!! La vita di un trader è semplice: le piattaforme fanno tutti i calcoli per noi, presentandoci le proporzioni bell’e pronte. Tutto quello che vi resta da fare è usare Fibonacci (che potete trovare in alto a sinistra nella piattaforma MT4), verificare come le linee che rappresentano le proporzioni si adattano al grafico e, per finire, prendere la vostra decisione di trading!

Le proporzioni vi servono in realtà come livelli di resistenza e di supporto o, in altre parole, come livelli per comprare o vendere.

I livelli di Fibonacci si formano quando le forze del mercato rispondono ai pullback. I rapporti di Fibonacci sono delle linee che vengono tracciate nel grafico e ci aiutano a stabilire se sta per avvenire un’inversione che riporterà il prezzo alla sua tendenza generale d’origine.

Importante: Fibonacci funziona al meglio nei mercati volatili, dove ci sono diverse tendenze.

Diamo un’altra occhiata al pullback (correzione), ma questa volta con le proporzioni di Fibonacci nel grafico:

You can view here a massive uptrend, with correction starts at the trend’s peak.

0,382, 0,500 e 0,618 sono le tre proporzioni presenti sul grafico. Il pullback si trova giusto al di sopra di 0,5 (con un altro paio di ombre a 0,618). Questa è davverouna situazione sana, che significa che ci dobbiamo preparare di nuovo ad una tendenza rialzista.

Se il prezzo scende al di sotto del livello al 61,8%, il pullback non sarà molto chiaro e cioè esiste un’alta possibilità che ci sia un trend al ribasso. In questo caso è meglio non entrare nel trade aspettandoci che il prezzo salga, bensì considerare questa correzione come un segnale di vendita con molte probabilità che si sviluppi un trend ribassista.

Guardate attentamente le due correzioni (pullback) che si sono formate nel grafico qui sopra (EUR/JPY). La prima correzione scende fino a 0,500 (con una leggera tendenza verso lo 0,618) e la seconda fino allo 0,382. In entrambi i casi il prezzo torna a salire, continuando la tendenza generale al rialzo.

 

Esempio della strategia di trading basata su Fibonacci in un grafico di USD/CHF:

Qui potete vedere che il primo pullback (Correzione A) tocca la linea di ritracciamento di 38,2% e poi il trend continua. Il secondo pullback (Correzione B) non si avvicina nemmeno alle linee di Fibonacci, e la tendenza continua. Il terzo pullback (Correzione C) raggiunge il 50,0% e ritorna verso l’alto. Per concludere, il quarto pullback (Correzione D) taglia le linee di Fibonacci scendendo al di sotto di 0,618. È il momento di VENDERE!

Non ne avete ancora avuto abbastanza? Esaminiamo allora un altro esempio in EUR/USD:

In questo grafico potete osservare tutte le proporzioni di Fibonacci. La tendenza inizia al Minimo dello Swing, o Swing Low(il punto più basso dell’attuale tendenza). Quando il trend raggiunge lo Swing High, o Massimo dello Swing (il punto più alto) inizia un pullback che arriva fino alla proporzione 0,38. In quel punto vediamo di nuovo un’inversione. Possiamo trarre delle conclusioni da tutto ciò? Eccome! L’inversione per tornare nella tendenza rialzista iniziale costituisce un punto d’ingresso eccellente.

 

Strategia degli indicatori di Fibonacci + Supporti e resistenze

Ricordatevi sempre che il trading è un insieme di probabilità. Con l’aiuto di Fibonacci potete aumentare quelle a voi favorevoli considerevolmente. Naturalmente, non siete gli unici che vedono i grafici in tempo reale: ci sono migliaia di trader che studiano gli stessi identici grafici in tempo reale, pensando alle stesse posizioni e chiedendosi che cosa sia il caso di fare. Allo stesso modo, molti altri trader notano i livelli di supporto e resistenza e, come voi, venderanno o compreranno a seconda dei segnali che arrivano dal mercato. Per questa ragione c’è un’alta probabilità che il mercato si comporterà come voi!

Cos’è successo nei due grafici sequenziali qui sopra (coppia di valute: EUR/USD)?

Iniziamo con il primo grafico: state vedendo una tendenza rialzista che incontra una resistenza al prezzo 1,4245. La correzione inizia lì e si ferma al prezzo 1,4030, seguita da un ritorno al trend originale al rialzo. Questa volta la resistenza viene rotta in salita, fino al nuovo Swing High in cui il prezzo si ferma e ricomincia a scendere. La domanda ora è: dove si fermerà? Cosa succederà dopo?

Secondo grafico: vi ricordate  quello che vi abbiamo insegnato nella lezione precedente (Strategie tecniche di Forex trading)? In molti casi, dopo che sono stati rotti, i livelli di supporto diventano livelli di resistenza e viceversa! Succede anche alle medie mobili, come vedrete nelle prossime lezioni.

Se avete indovinato, complimenti! Ma tornando al nostro esempio, potete vedere che la proporzione di 50% era il livello di resistenza precedente, prima che il prezzo lo superasse e salisse oltre. Ora il prezzo inizia a correggersi: scende rompendo il 38,2%, raggiunge il 50%, si ferma e c’è un cambio di direzione! Potete vedere chiaramente che prova a rompere questo livello ancora due volte, ma senza successo. Stiamo quindi vedendo il nostro nuovo livello di supporto! Ora, questo dev’essere un buon punto d’ingresso (a meno che non abbiate già aperto una posizione, nel qual caso è bene lasciarla aperta!). Per finire, potete notare che il prezzo è anche riuscito a rompere il livello di resistenza attuale, e che cosa abbiamo ottenuto? Una chiara e massiccia tendenza rialzista! Evviva!

  • Parliamo di numeri prendendo l’esempio qui sopra: se aveste investito 10.000 euro con un effetto leva X2, avreste fatto dei guadagni del 20% in meno di un mese, ovvero più di 2.000 euro! Per una sola azione di trading!! Niente male…

Ebbene, ci sono tonnellate di opportunità come queste ogni giorno!

Vi sarete probabilmente resi conto che ci piace molto usufruire dei servizi del nostro amato Fibonacci. La ragione principale è che le proporzioni con cui lavora questo strumento sono molto affidabili. Che cosa significa? Significa che un uso intelligente di questo strumento può aumentare drasticamente le nostre possibilità di uscire da una sessione di trading in maniera con dei guadagni!

 

Strategia degli indicatori di Fibonacci + Linee di tendenza

Fibonacci funziona al meglio in periodi di alta attività (mercato in forte tendenza). Pertanto, è logico che funzioni magnificamente con le linee di tendenza. Dobbiamo fare attenzione alle tendenze, per poterle identificare. Ricordatevi sempre che se le tendenze si notano in maniera visibile, non siete probabilmente gli unici a vederle. Altri trader le stanno probabilmente guardando (e questa è una buona cosa!).

Ad esempio guardate questo grafico (AUD/JPY):

Strategia degli indicatori di Fibonacci + Grafici a candela

Consiglio: dovreste sempre stare attenti all’apparizione di candele Doji (ve le ricordate?): tendono a segnalare l’avvicinarsi della fine di una tendenza (poiché descrivono una situazione in cui i compratori o i venditori si stanno stancando, con buone probabilità di trasferire la spinta nella direzione opposta).

Seguite il prossimo esempio nel grafico sequenziale:

Importante: non lasciatevi ingannare. Fibonacci è davvero un indicatore tecnico fantastico, ma è il momento di ricordarvi che non esiste nessun indicatore che funzioni nel 100% dei casi! Per di più, ci saranno occasioni in cui avremo difficoltà a determinare quali punti sono Swing Low e quali Swing High (in altre parole, quando comincia una tendenza e quando finisce). Ogni trader è unico e ha percezioni e dei commenti personali; ogni trader analizza quindi i grafici in maniera leggermente diversa. È per questo che vi raccomandiamo di usare Fibonacci assieme ad altri indicatori tecnici, di cui vi parleremo nelle prossime lezioni. In fondo, si tratta un po’ di una serie di indovinelli. Il nostro scopo è di aumentare le probabilità di indovinare più risposte possibili. Ecco perché vi consigliamo di aggiungere altri indicatori tecnici quando usate i livelli di ritracciamento di Fibonacci, e di unirci anche l’analisi fondamentale.

Riassumendo: possiamo davvero dire che Fibonacci è il nostro indicatore preferito. La sua accuratezza e le sue capacità di previsione sono alte,è uno strumento molto affidabile ed è semplice da integrare con gli altri indicatori tecnici, rendendo più semplice il processo di identificazione dei livelli di supporto e resistenza e delle tendenze, per esempio le inversioni.

 

Esercizi:

Andate sul vostro conto Demo. Se ancora non ne avete uno, usate la nostra guida aggiornata ai Forex brokerper sceglierlo. Adesso mettiamo in pratica le indicazioni di Fibonacci sulla piattaforma:

  • Trovate Fibonacci nella piattaforma (cercate fra gli indicatori tecnici in alto, sopra i grafici). Cliccate sull’indicatore e poi sullo Swing Low del prezzo. Trascinate il cursore, tenendo premuto il tasto destro, fino allo Swing High. Scoprite come l’indicatore si presenta sul grafico.
  • Identificate le proporzioni principali in vari tipi di grafici e lassi di tempo.
  • Con l’aiuto del Sig. Fibonacci, provate ad indovinare a che punto apparirà un’inversione di tendenza.
  • Aggiungete le linee di tendenza al grafico. Giocateci un po’ e provate ad aprire delle posizioni demo.

 

Domande:

  1. Scrivete le tre proporzioni principali di Fibonacci.
  2. Segnate questi tre livelli nel grafico qui sotto. Dove segnereste il vostro “stop loss order”?

Risposte:

  1. 38.2%, 50% and 61.8%