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Fondamentali dell’analisi grafica

Lezione 4 – Fondamentali dell’analisi grafica

In questa sezione analizzeremo i principali strumenti dell’analisi grafica utilizzati nel trading, in particolare nel mondo del forex. Si tratta di strumenti fondamentali per la comprensione dei mercati e per operare sugli stessi.

  • Tipologie di grafici
  • Linee e trendlines
  • Timeframes
  • Tipologie di trend: di lungo periodo, giornaliera, intraday, swing trading, scalping
  • Strategie multi-timeframe
  • Tipologie di analisi

 

 

Tipologie di grafici

I grafici sono utilizzati per studiare ed analizzare i trend dei cross valutari su qualsiasi orizzonte temporale. Le piattaforme offrono diverse tipologie di grafici, ognuno di questi che presenta vantaggi e svantaggi, in funzione degli obiettivi  specifici. 

Alla fine, i trader selezionano i grafici che meglio rispondono alle sue necessità.

In questo senso non esiste una scelta definitiva. Analizziamo i grafici più comuni:

1. Grafico a linee – Come suggerisce il nome stesso, si tratta di un diagramma continuo a forma di linea e che rappresenta i movimenti del prezzo di una coppia di valute su un determinato periodo di tempo. La linea collega il prezzo di chiusura del periodo precedente con quello di apertura del range successivo. Il vantaggio dei grafici a linee è che aiutano a costruire un’immagine chiara dei movimenti dei prezzi e dei trend nel tempo.

Esempio di grafico a linee per il forex (EURUSD):

eurusd chart

2. Grafico a barre – È costituito da un gruppo di barre che connettono i prezzi più alti (massimi) ai prezzi più bassi (minimi) all’interno di un determinato lasso di tempo, mostrandone anche i prezzi di apertura (Open) e chiusura (Close).

Un grafico a barra ha questo rappresentazione grafica:

3. Grafico a candela – Si tratta delle c.d. candele giapponesi, che hanno guadagnato enorme popolarità dalla fine del secolo scorso. Ora è il metodo più usato per guardare ai grafici. Questo grafico contiene un gruppo di “candele”, ogni candela è costituita da un “corpo” che va dal prezzo di apertura a quello di chiusura all’interno del lasso di tempo preso in considerazione dalla candela. È simile al grafico a barre, ma più intuitivo a livello visivo.

Ogni candela ha 4 elementi, come vedrete nell’immagine sottostante: apertura, chiusura, massimo e minimo. Il corpo della candela è colorato o in rosso o in verde: il colore rappresenta la direzione del prezzo in quel lasso di tempo. Le candele (o bianche) verdi indicano che il prezzo è salito, mentre quelle rosse (o nere) indicano che il prezzo è sceso.

Le candele lunghe indicano un’attività intensa (di acquisto o di vendita), mentre quelle corte suggeriscono un’attività di trading limitata durante il lasso di tempo preso in considerazione dalla candela stessa.

Le linee al di sopra e al di sotto della candela sono chiamate Ombre. Delle ombre lunghe indicano molta azione fra l’apertura della candela e il massimo dell’ombra, o tra la chiusura della candela e il minimo dell’ombra dalla candela. Delle ombre più corte indicano che la maggior parte dell’attività si è tenuta intorno ai prezzi di apertura o di chiusura.

Esempio di candele giapponesi:

Analizziamo ora alcune tra le candele più comuni, che troverete sulle varie piattaforme:

Questa è una formazione c.d. di “Spinning Top”:

Dal corpo corto della candela corte e dalle lunghe ombre si evince che non c’è ancora stata una vera direzionalità fra le forze d’acquisto e quelle di vendita sullo strumento finanziario preso in considerazione. 

Dallo Spinning Top ci si può muovere verso candele che implicano un cambiamento nel trend. Questa è la c.d. formazione detta Marabuzo:

La candela verde indica una tendenza “rialzista”, mentre la candela rossa una tendenza “ribassista”. Una “Marabuzo” può indicare una prossima inversione del trend. Questo perché la candela ribassista, che è più grande della precedente, mostra che la tendenza ha raggiunto un livello in cui i venditori superano i compratori.

Ecco come appaiono delle Marabuzo in un grafico:

Una candela Doji può formarsi quando c’è molta indecisione sulla direzione dei prezzi, vista l’indecisione tra compratori e venditori. Ricordate anche che la Doji dragonfly e gravestone sono anche dette nel forex barre “pin” e “pin ribaltata”.

Nella pratica, quando una Doji appare subito dopo la formazione di una Marabuzo, c’è una grande probabilità che stia per avvenire un’inversione di tendenza!

Ecco come appaiono delle candele Doji in un grafico:

Formazione di candele Single stick (a bastone):

Hammer/Martello – Dà vita generalmente ad una tendenza rialzista dopo una tendenza al ribasso. Indica un’inversione di tendenza: mentre i venditori stanno ancora provando a mantenere il trend a ribasso, i compratori sono stati più forti ed hanno portato un cambiamento di trend. Nonostante indichi effettivamente un’inversione di tendenza, una figura a martello non è condizione sufficiente per scommettere su un cambio di trend.

In questo caso è infatti richiesto un cambio della candela successiva per essere certi che stia avvenendo un inversione del trend.

Hanging Man/Uomo appeso – È il contrario di un martello. Può trattarsi di un picco che segnala l’inizio di una tendenza al ribasso, ed è un indicatore che il mercato si sta muovendo nella direzione della vendita. Sotto osserviamo esempi di Inverted Hammer (martello rovesciato) e Shooting Star (stella cadente):

L’ombra di un martello rovesciato indica che i compratori cercano di invertire la tendenza verso un rialzo, ma i venditori stanno rendendo le cose difficili, anche se, quando la candela è verde, i compratori stanno avendo la meglio. Questo schema indica un’inversione verso l’acquisto.

La Shooting Star/Stella cadente funziona allo stesso modo, ma in direzione opposta, indicando una tendenza al ribasso.

Due candele

Esempi di tweezer al massimo e al minimo:

Possiamo riconoscere dei tweezers quando la prima delle due candele segue la tendenza mentre la seconda è un’inversione; in genere hanno le stesse dimensioni ed anche le loro ombre hanno più o meno la stessa lunghezza.

Tre Candele

Soldati e Corvi – La prima a comparire è la candela più corta. Questo schema indica un chiaro cambiamento nella direzione della tendenza. In questa situazione il livello di certezza è alto (ci sono delle chance molto alte che avvenga un’inversione di tendenza!). Fate caso che la terza candela ha un’ombra piccola (o non ce l’ha del tutto).

Esempi di Three White Soldiers (tre soldati bianchi) e Three Black Crows (tre corvi neri):

Tre Inside Up/Down – Di nuovo, entrambe hanno la stessa forma. La prima candela è relativamente lunga, la seconda è approssimativamente la metà della lunghezza della prima, e la terza si chiude più lunga della punta della prima candela e nella direzione opposta.

Esempi di tre Inside Up e Inside Down:

Morning/Evening Stars (Stelle del mattino/sera) – Compaiono in genere alla fine di una tendenza, segnalandone la fine.

Esempi di Morning Star e Evening Star:

Domanda e offerta

Nel mondo del forex, come in tutti i mercati, le regole del gioco sono dettate da domanda e offertaPiù una valuta è forte, più la domanda globale di quella valuta cresce. Diversi elementi influenzano l’offerta di moneta, per esempio l’inflazione, la stampa di moneta corrente da parte delle banche centrali e molti altri. Gli elementi che influenzano la domanda possono essere dei segnali positivi di crescita da un’economia nazionale, o quando degli investitori stranieri creano domanda in una coppia investendo in un mercato nazionale.

 

trendline e trend

Le tendenze, o trend, sono l’essenza del trading nel forex: sono la base delle operazioni che eseguiamo. Il trend è dalla parte del trader, se si impara ad identificarlo nel modo giusto.

Quindi cos’è un trend? I grafici si muovono in 3 direzioni possibili: verso l’alto (uptrend), verso il basso (downtrend), e lateralmente (Sideways trend). Ogni tendenza è caratterizzata da dei massimi e da dei minimi. Le tendenze sono il primo fattore che influisce sulle azioni dei trader. Nel gergo del forex, una tendenza al rialzo (uptrend) viene chiamata “bullish” (quando compriamo una coppia in realtà andiamo lunghi o siamo “bullish”, rialzisti), mentre una tendenza al ribasso (downtrend) viene chiamata “bearish” (quando vendiamo una coppia in realtà andiamo corti o siamo “bearish”, ribassisti). Notate che in un trend bullish ogni picco è più alto del precedente, così come i minimi, e viceversa in un trend bearish.

Ricordate: un trend deve contenere almeno massimi e due minimi per essere considerata tale. Se contiene 3 o più punti di massimo o minimo, possiamo essere relativamente certi che stiamo osservando ad una tendenza relativamente solida.

Trendlines – Costituiscono lo strumento tecnico essenziale per le analisi di tendenza. È il primo strumento tecnico di cui vi parliamo nel corso. È uno strumento molto basico, semplice e facile da usare (lo potete trovare nella “cassetta degli attrezzi” al di sopra del grafico nella vostra piattaforma di trading). È anche lo strumento più popolare tra i trader. Usando il disegno a matita sulla piattaforma potete disegnare una linea che connette fra loro i picchi e i minimi lungo la tendenza. Questa linea di tendenza vi permetterà così di riconoscere la direzione di una tendenza.

Importante: Disegnate le linee correttamente: cioè, non adeguate la vostra linea al mercato, ma piuttosto il mercato alla vostra linea!

Ricordate: spesso è possibile identificare dei cambiamenti della direzione di una tendenza seguendo le rotture nelle linee di tendenza, come vedete nell’esempio qui sotto:

 

Time Frame

Per vostra comodità, abbiamo organizzato questo argomento in una tabella:

 

Arco di tempo Caratteristiche Pro Contro
Lungo termine (investitore) Apre dei trade che durano da un paio di settimane a qualche mese o anche qualche anno. Tra loro, i grafici più popolari sono quello giornaliero e settimanale. Non ha bisogno di seguire il mercato costantemente.

Ha tempo per pensare ad ogni trade e analizzarlo.

Punta a dei potenziali guadagni molto alti in ogni posizione.

Meno posizioni significano meno spread da pagare al broker.

Ha bisogno di molta pazienza.

Potenzialmente i periodi di perdita sono più lunghi (più mesi di perdita).

Ha bisogno di grandi capitali (per godere di trend a lungo termine).

Il potenziale di guadagno si riduce se la tendenza non è forte.

Breve termine (swinger) Apre trade che durano da qualche ora a una settimana. Preferisce i grafici su 1 ora o 4 ore. Più occasioni di trading.

Non si basa su un piccolo numero di vittorie durante l’anno.

Trading più dinamico: molte occasioni di sviluppano nei periodi di trend laterale.

Richiede capitali minori.

Maggiori costi di transazione (più spread sulle posizioni aperte).

Rischi nelle nottate (le posizioni aperte rimangono incerte).

È vulnerabile quando avvengono mosse improvvise e volatili.

Intragiornaliero (day trader) Apre dei trade intragiornalieri, da qualche minuto a tutto il giorno. I grafici che usa di più sono quello da 1, 5 e 15 minuti. Molte occasioni di trading al giorno.

I soldi vengono da un numero di opzioni più ampio.

Non ha rischi notturni.

I guadagni sono limitati: i trade chiudono ogni giorno con il mercato.

Ci sono molti più costi: molti spread da pagare.

Richiede un impegno costante e può creare stress.

 

Stili di trading

Gli stili di trading popolari sono molti, ognuno con dei suoi criteri e dei suoi schemi. Lo stile di trading può dire molto del carattere del trader. Ogni trader dovrebbe scegliere il suo stile o la sua strategia di trading dopo un’autovalutazione e molto studio; ad esempio, dovreste decidere se vi piace il rischio oppure se lo odiate, o se avete abbastanza esperienza da provare un certo stile. Dovreste anche capire le vostre preferenze, il vostro rapporto rischio/rendimento – che sarebbe il rapporto tra guadagni e perdite che siete disposti ad accettare – e così via.

Ci sono trader aggressivi e trader calmi; ci sono trader che si soddisfano con piccoli guadagni e ce ne sono altri che cercano grossi guadagni. Ogni trader è unico.

Non c’è uno stile migliore e uno peggiore, ognuno ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Detto questo, noi vi raccomandiamo quattro tipi di trading popolari e adatti a trader principianti. Iniziamo:

1. Scalper: trading in giornata. È uno stile di trading dal ritmo molto rapido, ricco d’azione e di eccitazione. Gli scalper fanno parte della categoria di trading a breve termine. I lassi di tempo per questo tipo di trading sono quelli dei grafici da 1, 10 e 15 minuti.. Lo scalping richiede molte energie ed è una strategia piuttosto stressante, ma offre diverse occasioni di trading di cui approfittare durante le pause dal lavoro o nel pomeriggio.

2. Trader intraday: anche questo fa parte della categoria di trading a breve termine. Gli ordini sono fatti su una giornata di trading. I Trader intraday in genere entrano nel trading quando le giornata inizia e ne escono appena prima della fine della sessione giornaliera. È uno stile più rilassato dello scalping, ma anche questo è considerato come uno stile un pò instabile; richiede molta preparazione di fondo ed un’analisi adeguata, che possa aiutare il trader a scegliere una coppia specifica. Man mano che la giornata prosegue, il trader può approfondire la sua analisi tenendo un occhio sui grafici e verificando che tutto proceda come previsto, prima di raccogliere i profitti alla fine del trading.

Importante: il trading in giornata è adatto ai trader che possono consacrare un paio di ore all’analisi del mercato ogni mattina.

3. Swing Trader: questo è uno stile di trading a lungo termine. Lo swing trading può durare fino a qualche giorno ed è adatto ai trader che hanno la pazienza di aspettare che si presentino delle tendenze di mercato proficue. Questo stile richiede meno ore di lavoro al giorno. Gli swing trader hanno bisogno di passare meno tempo seduti davanti alle piattaforme di trading rispetto agli altri tipi di trader. Dei bravi swinger possono avere altri lavori a tempo pieno, prendendosi un’ora o due all’inizio (meglio se alla fine) della giornata per analizzare il mercato e decidere come agire il giorno dopo. Lo swinging è generalmente più sicuro e si adatta a delle tendenze più lunghe (la maggior parte delle tendenze dura qualche giorno o più).

4. Trader di posizione: questo è uno degli stili di trading più a lungo termine. In questo caso, gli investimenti possono durare qualche settimana fino a qualche mese e persino un anno! È adatto ai trader che hanno molta pazienza ma che conoscono anche molto bene le “regole del gioco” nel Forex. Stiamo parlando di trader professionisti e con esperienza. In molti casi i trader di posizione seguono solamente gli eventi economici fondamentali (approfondiremo l’argomento nella lezione sui fondamenti). Per di più, lo stile di posizione si adatta ai trader “pesanti” che investono grandi capitali – iniziando da 10.000$ e salendo. 

Per poter fare trading di posizione, bisogna capire l’economia globale. Bisogna essere calmi e disciplinati e, più importante di tutto, essere estremamente positivi nella vostra strategia di trading e nell’analisi. Non potete permettere a nessun diversivo (come delle inversioni di tendenza o delle perdite) di confondere la vostra visione dell’immagine generale che avete, ovvero la tendenza globale.

 

Strategia multi-timeframe

È un metodo di trading molto seguito e che userete molto in futuro. Le strategie multi-timeframe sono un metodo per seguire un singolo cross su differenti orizzonti di tempo. Ovviamente, grafici dello stesso cross hanno un aspetto totalmente diverso in diversi time-frame. Selezionare quello giusto è molto soggettivo per ogni trader ed è una delle decisioni più importanti per ognuno. Abbiamo già visto che sul lungo periodo ci sono una serie di massimi e di minimi.

Ora osservate il grafico seguente:

State vedendo un grafico mensile. Il lasso di tempo di ogni candela in questo grafico è di 2 ore. Potete contare 360 candele in totale, in totale 1 mese. Ora guardate la parte sinistra e fate caso che i picchi e i minimi segnano dei mini-trend (chiamati trend secondari o trend nel trend), e notate anche che la direzione generale della tendenza è al rialzo.

Se avessimo scelto di analizzare lo stesso trend, ma in un lasso di tempo diverso, diciamo con candele da 5 minuti in un lasso di tempo di 2 ore (il che significa che ci sarebbero un totale di 24 candele nel grafico, ognuna che rappresentava 5 minuti), avremmo avuto un’immagine parziale che avrebbe mostrato solo una piccola parte della tendenza generale al rialzo.

Ora, immaginate di voler analizzare dei range di 1 giorno (ogni candela rappresenta quindi 1 giorno) in un lasso di tempo totale di metà anno (182 candele): il grafico qui sopra diventerebbe una piccola parte all’interno del grafico totale da 6 mesi:

Le candele da 15 minuti, 30 minuti e 1 ora (che quindi rappresentano l’attività di trading di 15 minuti / 30 minuti / 1 ora) sono dei lassi di tempo buoni e medi. Sono lassi di tempo brevi ma non troppo, proficui ma non troppo rischiosi, e permettono al trader di avere abbastanza tempo e materiale per analizzare e valutare il mercato.

Vi raccomandiamo di fare pratica con i diversi time-frame sul vostro conto demo, prima di iniziare il trading con uno reale.

Guardando il grafico in alto a sinistra saremmo andati short (avremmo venduto), perché, come vedete, il prezzo aveva raggiunto un picco resistente da cui sembrava dover scendere di nuovo. Ma nel grafico successivo (in alto a destra), vediamo che saremmo dovuti andare long (comprare) perché il prezzo ha rotto la barriera ed è salito drasticamente. Se avessimo osservato dei time frame diversi (in basso), ci saremmo accorti che la posizione attuale nel grafico visto in un canale a lungo termine era sul fondo del canale stesso (immagine in basso a sinistra), in attesa di salire. 

Metodi di lavoro raccomandati: quando usate un certo timeframe, dovreste sempre mettere alla prova la vostra idea nel lasso di tempo appena successivo. Va bene usare anche 3 timeframe contemporaneamente. 

Riassumendo, lavorare con diversi timeframe è rischioso soprattutto se siete uno scalper. Per via della velocità dei cambiamenti di prezzo e il bisogno di prendere delle decisioni rapide, questo metodo è complicato per gli scalper e richiede molto allenamento. Ad ogni modo, se siete scalper, non lavorate con 3 lassi di tempo in contemporanea. Usatene due al massimo.

Esempio: i prossimi grafici rappresentano 3 diversi time frame per la stessa coppia forex nello stesso momento. Potete vedere che tutti e tre indicano un’ottima occasione d’acquisto!

Grafico giornaliero a candele giapponesi (ogni candela rappresenta un giorno):

In conclusione

Grafici di lungo termine vi permettono di avere un quadro generale.

Grafici a medio termine vi presentano il quadro attuale di quel che accade ed evidenzia le occasioni di trading.

Grafici a breve termine vi aiutano a determinare i punti di ingresso e di uscita dal mercato.

 

Tipi di analisi di mercato

Nelle prossime quattro sezioni metteremo in evidenza queste analisi in dettaglio, ma iniziamo a presentarle:

  • Analisi tecnica: è il metodo di trading più popolare al mondo, con milioni di trader che lo usano. Si concentra sui movimenti dei prezzi lungo diversi lassi di tempo. L’obiettivo del trader è prevedere i prossimi cambiamenti nel prezzo in base alla storia della coppia com’è scritta nei grafici Forex. I prezzi riflettono le condizioni del mercato e il presupposto di base dei trader è che la storia si ripete.

L’analisi tecnica è il miglior metodo da un punto di vista visivo. È eccellente per identificare delle opportunità di trading. Il problema è che l’analisi tecnica è anche molto soggettiva! Ogni trader ha le sue idee e osservazioni. Certo, i dati che compaiono sui grafici sono gli stessi per tutte le piattaforme, ma le analisi e le interpretazioni variano da trader a trader.

  • Analisi fondamentale: è perfetta per i trader a lungo termine, ed è ottima per coloro che si considerano più degli investitori o trader di lungo periodo. Tuttavia è estremamente importante conoscere l’analisi fondamentale anche se non appartenete a questi due gruppi, perché vi aiuterà ad aumentare in modo decisivo le vostre possibilità di successo. Si basa sul rilascio di dati economici, dell’economia mondiale, degli eventi politici e sociali e della loro influenza sul mercato dei cambi. Per esempio i tassi d’interesse, l’inflazione, i tassi di disoccupazione o le elezioni. Quando le condizioni di un certo mercato migliorano, molti investitori da tutto il mondo investiranno in quel mercato, causando un rialzo nella sua valuta.

Non esiste un metodo migliore di tutti che spazzi via la concorrenza, ma una combinazione di questi due è sempre un’ottima idea. In fin dei conti, dovreste lavorare con il sistema che è più comodo e redditizio per voi. Ogni sistema ha dei vantaggi e degli svantaggi. Noi preferiamo combinare l’analisi fondamentale con quella tecnica. Pur analizzando gli eventi nel mercato basiamo le nostre azioni e decisioni sull’analisi tecnica dei movimenti del prezzo. Ci piace anche eseguire degli investimenti a breve termine basati sull’analisi tecnica, soprattutto quando si possono riconoscere delle tendenze chiare che possono portare veri profitti.

 

Esercizi!

Rivediamo cosa abbiamo imparato finora.

Non saltate gli esercizi, vi aiuteranno a sentirvi a vostro agio con quello che avete imparato finora e vi abituerete a usare la piattaforma di trading che avete scelto. E ora fate gli esercizi come dei veri trader!

Andate sul vostro conto di prova ed iniziate a fare trading. Per prima cosa torniamo su ciò che avete imparato in questa lezione:

  • Concentratevi su una delle Major. Osservatela. Abituatevi al modo in cui la vedete sullo schermo. Verificate i prezzi d’offerta/d’acquisto e le valute di base/secondaria.
  • Guardate tante altre coppie: altre Major,  minor, e delle coppie esotiche.
  • Cercate una tabella che presenti i diversi fusi orari in tutte le sessioni principali.
  • Trovate un’opzione che vi permetta di scegliere il tipo di grafico che preferite. Concentratevi sui grafici a candela, e guardate le diverse forme di candela. Identificate tutti i tipi diversi di candela che riuscite a trovare.
  • Cercate un trend al rialzo, uno al ribasso e uno laterale su un grafico.
  • Trovate la finestra degli “strumenti” e cercate l’opzione “Trend line”. Disegnatene una lungo una delle tendenze che vedete (come avete imparato).
  • Scegliete diversi lassi di tempo con cui studiare una determinata coppia. Fate caso a come i grafici della stessa coppia sono totalmente diversi fra loro a seconda del lasso di tempo.

Domande

1. Quali sono simboli delle valute dei paesi seguenti?

  • U.S.A
  • Europa
  • Gran Bretagna
  • Australia
  • Nuova Zelanda
  • Svizzera
  • Tailandia
  • Hong Kong
  • Cina
  • India
  • Canada
  • Giappone
  • Singapore
  • Sud Africa

2. Che cos’è una coppia Major? Quante sono? Elencale.

3. Che cos’è una coppia esotica? Fate 2 esempi.

4. Vi ricordate le dimensioni di questi lotti?

  • Lotto standard
  • Mini lotto
  • Micro lotto

5. Cosa accade quando aprite una posizione lunga euna corta?

6. Prendete in considerazione l’esempio di quotazione seguente:

Esempio di quotazione 1:

 

EUR/ USD
BID ASK
1.3272 1.3276
VENDI COMPRA

 

Valuta di base = ?

Contro valuta = ?

Prezzo d’offerta = ?

Prezzo della domanda = ?

Vendendo gli Euro, 1 Euro = ? USD

Comprando gli Euro, 1 Euro = ? USD

Spread = ?

Esempio di quotazione 2:

 

GBP/ USD
BID ASK
1.7400 1.7410

 

Valuta di base = ?

Prezzo della domanda = ?

Prezzo d’offerta = ?

Vendendo le Sterline, 1 Sterlina = ? USD

Comprando le Sterline, 1 Sterlina = ? USD

Spread = ?

Valore in pip = ?

 

7. Quali sono le 3 valute più popolari nel mercato Forex?

8. Che percentuale rappresentano rispetto al mercato?

9. Quali sono le ore di trading migliori e più impegnate? Come mai?

10. Completa la seguente tabella sui lassi di tempo.

 

Contro Pro Qual è il time frame? Descrivilo Tipo
Non è necessario spendere molte ore al computer

Ci sono pochi costi di transazione e commissioni

Permette di pianificare nei dettagli.

Utilizza grafici da 1 ora – 1 giorno

Di solito i trade durano da 1 giorno a 1 settimana

Intragiornaliero

 

11. Come appare in genere una Doji? Che cosa significa generalmente?

12. L’analisi fondamentale serve di più a:

a. Trader intragiornalieri

b. Trader a breve termine

c. Trader a lungo termine

 

Risposte

1. U.S.A. – (USD); Euro – (EUR); Great Britain- (GBP); Australia- (AUD); New Zealand – (NZD); Switzerland – (CHF); Thailand – (THB); Hong Kong – (HKD); China – (CNY); India – (INR); Canada – (CAD); Japan – (JPY); Singapore – (SGD); South Africa – (SAR).

2.  Le coppie più potenti nel mercato sono: USD, EUR, GBP, JPY, AUD, CAD, CHF, and NZD. Tutte le Major includono il Dollaro USA.

3.  Una coppia che include una valuta principale e una esotica (USD/THB; USD/BRL),

4.  Lotto standard = 100,000; Mini lotto = 10,000; Micro lotto = 1,000

5.  Posizione lunga – Un acquisto quando ti aspetti che il prezzo di una coppia salirà (si rafforzerà). In altre parole, si compra quando ci si aspetta che la valuta di base guadagni potere sulla controvaluta.

Posizione corta – Una vendita quando ti aspetti che il prezzo di una coppia scenderà (si indebolirà). In altre parole, si vende quando ci si aspetta che la valuta di base perda potere rispetto alla contro valuta.

6. Esempio di quotazione 1:

Valuta di base = EUR; Controvaluta = USD; Prezzo d’offerta = 1.3272; Prezzo della domanda= 1.3276; Vendendo gli Euro, 1 Euro = 1.3272 USD; Comprando gli Euro, 1 Euro = 1.3276; Spread = 1.3276-1.3272=0.0004

Esempio di quotazione 2:

Valuta di base = GBP; Prezzo d’offerta = 1.7400; Prezzo della domanda = 1.7410; Vendendo le Sterline, 1 Sterlina = USD $1.7400; Comprando le sterline, 1 Sterlina = USD $1.7410; Spread = 1.7400 – 1.7410 = 0.0010; Valore in pip = 0.0001

7.  USD, EUR, JPY

8.  85%, 39%, 19%

9.  8-12 am ora di New York, a causa dell’apertura contemporanea delle due sessioni principali di N.Y. e Londra.

10.  Time Frames: vedi sopra

11. 

Indica la prossimità di un’inversione

12. C. Trader a lungo termine

Ben fatto!