Quando i cinesi fanno ciò che dovrebbero fare gli australiani

Venerdì di settimana scorsa abbiamo aperto un segnale forex di vendita a breve termine in AUD/USD. È stato attivo per tutto il giorno ieri quindi potreste averlo notato. La ragione per cui abbiamo deciso di iniziare questo trade è che questa coppia era stata in downtrend nel grafico forex H1 negli ultimi 4 giorni e, quando abbiamo deciso di iniziarlo, il prezzo era appena sotto le medie mobili 100 e 200.

Inoltre, l’indicatore stocastico nello stesso timeframe era ipervenduto, cosa che indicava che la risalita era finita e il prezzo avrebbe probabilmente ripreso la discesa.

Ho controllato il calendario economico ieri sera prima di andare a letto per vedere se ci fosse qualche evento che potesse rovinare la situazione del trade. Come ho detto, era una buona situazione, ma la RBA (Royal Bank of Australia) aveva in programma il suo meeting per stamattina alle 4:30 GMT circa. Sapevo che il meeting RBA era in arrivo quando ho aperto il segnale ma pensavo che due giorni sarebbero stati più che abbastanza perchè il trade facesse il suo corso prima che arrivasse la RBA.Ogni tanto i fondamentali possono buttare una buona situazione di trading nella spazzatura

Insomma, mi sono svegliato stamattina e ho visto AUD/USD circa 80 pips più in alto. Verrebbe da pensare che la RBA abbia dato indizi al mercato forex sull’arrivo di un cambiamento nella politica monetaria, ma no. La mossa in questa coppia forex è venuta dalla Cina.

Come sappiamo, l’economia australiana dipende molto dall’esportazione di materiali grezzi e merci alla Cina, quindi quando l’economia cinese va bene, l’economia australiana segue, e viceversa. Ieri notte il rilascio dei dati manifatturieri e non-manifatturieri era in programma, quindi questa era la mia maggiore paura rispetto al segnale aperto in AUD/USD.

Mi sono svegliato stamattina per trovare che il prezzo era circa 80 pips più in alto, ma la RBA non aveva preso decisioni a sorpresa o fatto commenti. Quindi ho immediatamente pensato che dovesse essere colpa dei cinesi, e in effetti lo era. I dati del settore manifatturiero hanno mostrato una buona ripresa nell’attività.

Se vi ricordate, il settore manifatturiero cinese è stato in contrazione per la maggior parte dell’anno, ma negli ultimi mesi le cose hanno iniziato ad andare nella direzione giusta e finalmente questo balzo ha messo fine ai tempi difficili.

Quindi, gli australiani sono saltati sui dati cinesi in nottata e il nostro segnale è andato in fumo. Questa è la natura del forex, devi guardarti intorno da ogni direzione, perchè non sai mai da dove arriva il colpo. Comunque, oggi è una lunga giornata e avremo molte occasioni di recuperare per quel segnale forex.