Ci siamo rimessi in piedi per l'anno nuovo - analisi settimanale 9-15 gennaio 2017 » Forex News by Strategia Forex

Ci siamo rimessi in piedi per l’anno nuovo – analisi settimanale 9-15 gennaio 2017

Pubblicato January, 16 Monday, 2017 da
Skerdian Meta • 5 minuti

La scorsa settimana era la prima dell’anno e il mercato non si era ancora stabilizzato….e quindi non è sembrato normale fare trading. Abbiamo avuto qualche problema con questo tipo di mercato ma ci siamo ripromessi di recuperare e rimetterci in piedi questa settimane e siamo felici di annunciarvi che ci siamo riusciti.

Il mercato forex è stato continuamente influenzato dalla politica, con la prima conferenza stampa ufficiale di Donald Trump da quando è stato eletto presidente degli Stati Uniti. Ma, questa furia si è calmata dopo tre settimane.

Diciamo che quel tipo di mosse che abbiamo la scorsa settimana sono praticamente impossibili da predire nonostante offrano alcune buone opportunità di trading dato che possono completare una correzione di un trend di due mesi in solo un paio di giorni. Quindi abbiamo cercato di cogliere alcune di quelle opportunità questa settimana e terminato la settimana con un profitto di 211 pip.

Tutto questo non tiene in conto un paio di idee di trading che sono state pubblicate dai nostri aggiornamenti giornalieri. Abbiamo collocato due opportunità di trading in USD/JPY questa settimana e se anche voi le avete giocate bene potrete aver fatto almeno altri 200 pips.

Siamo molto più rilassati questa settimana dopo alcuni buoni trades.

Segnali Forex

Come abbiamo affermato nel nostro ultimo aggiornamento del mercato, abbiamo recuperato le perdite della scorsa settimana e siamo in profitto se teniamo conto dei risultati di entrambe le settimane.

Avevamo promesso di recuperare la prossima settimana nonostante di solito non funziona così in questo business, abbiamo dovuto lavorare duro! Sicuramente è vero che le mosse della scorsa settimana ci hanno fatto soffrire, ma hanno anche portato il prezzo ai livelli a lungo termine di supporto/resistenza nella maggior parte delle coppie forex.

Ci aspettavamo un ritracciamento del genere nelle coppie USD dopo un trend al rialzo di due mesi e nel momento in cui è successo ci ha aperto le porte per cominciare a giocare con i nostri segnali a lungo termine.
I segnali a lungo termine sono leggermente pericolosi, specialmente se non si riesce a leggere il quadro generale (tecnico e fondamentali) ma offrono anche una buona ricompensa se li sai giocare bene.

Abbiamo aperto due segnali forex a lungo termine questa settimana senza contare il segnale EUR/CHF che ci siamo trascinati dalla scorsa. Abbiamo venduto EUR/USD in prossimità di 1.06 e comprato USD/JPY vicino 1.05. Il segnale EUR/USD è stato chiuso manualmente con più di 100 pips di profitto giusto prima che la conferenza stampa di Trump desse uno schiaffo al dollaro facendolo scendere.

Nello stesso momento, il nostro segnale EUR/USD era in più di 100 pips di profitto ma abbiamo deciso di non vendere e lasciarlo andare. Se voi invece avete deciso di vendere in quel momento, buon per voi dato che poi quel segnale Forex è sceso dopo la pressione. Quel segnale è ora di 50 pips in rosso nonostante siamo abbastanza sicuri che avrà un’altra corsa molto presto verso il minimo di 1.03330. Dobbiamo semplicemente essere pazienti e aspettare.

In totale, abbiamo aperto 16 segnali forex questa settimana con EUR/USD ancora aperto. Abbiamo perso solo 4 segnali questa settimana con un rapporto di vincita/perdita di 25:75. Il profitto è la parte migliore dato che abbiamo fatto 211 pips.

Il mercato questa settimana

Dopo tre settimane di vacanze natalizie, durante il quale il mercato si è comportato come al solito, avevamo paura la cosa si sarebbe replicata anche questa settimana.

Per fortuna, i forex traders sono tornati alle loro scrivanie che ha significato che la liquidità è tornata alla normalità e le mosse sono diventate leggermente più prevedibili.

I mercati finanziari si sono concentrati sulla politica di recente, per una buona ragiona. La prima conferenza stampa del prossimo presidente statunitense non sarebbe passata inosservata. I dati economici sono stati leggeri questa settimana e quindi la conferenza è stato l’evento forex più importante.

Se lo aveste dimenticato, il rally di due mesi del dollaro da quando Trump ha vinto le elezioni è stato dovuto per la maggior parte dal fatto che introdurrà uno stimolo fiscale molto grosso. Questo vuol dire che la FED dovrà ridurre la politica monetaria. Interessi più alti vuol dire un dollaro più forte. Infatti, alcuni membri della FED hanno confermato quest’idea questa settimana e i commenti suggeriscono un minimo di tre aumenti dei tassi d’interesse nel 2017!

Purtroppo, mercoledì Trump ha deluso il i bulls del dollaro durante la sua conferenza. Non ha mai accennato ad uno stimolo fiscale uccidendo una delle tre ragioni per cui i compratori erano lunghi sul dollaro facendolo scendere di 200 pip.

La nostra delusione personale è stato il fatto che Trump sia tornato al tipo di pensiero pre-elezioni avendo discussioni con i reporters e facendo affermazioni insignificanti che non aiuteranno l’economia statunitense o tanto meno il dollaro. Noi siamo forex traders, quindi questo è quello di cui ci preoccupiamo di più, no?

I dati economici

L’economia globale è salita bene negli ultimi mesi, una cosa che si è riscontrata nei data economici. Quindi, ora è più interessante evidenziare e analizzare i dati che non erano il linea con le aspettative invece di quelli che le hanno superate.

La produzione industriale tedesca ha deluso attraendo l’attenzione su di se dato che è stata la seconda delusione in due settimane (se mettiamo in conto gli ordini industriali della scorsa settimana). Il rialzo dello 0.3% nel tasso di disoccupazione in Italia è stata un’altra delusione nei dati economici dell’Europa.

Quando si tratta della Cina, il basso bilancio di trade non è un grosso problema dato che la Cona è il maggior esportatore nel mondo. Ma il CPI (Indice di prezzo del consumatore) cinese potrebbe essere un problema nei prossimi mesi dato che è sceso questa settimana.

Parlando di quest’ultimo, il numero d’inflazione del produttore statunitense (PPI) è salito di 2 punti ma l’inflazione della produzione principale è scesa di 2 punti. Secondo noi, non c’è molto di cui preoccuparsi dato che è probabilmente dovuto da un dollaro più forte. Un dollaro più forte vuol dire che i prezzi sono più economici per l’importazione di materie prime e altri beni.

Analisi delle coppie

Nei primi giorni della settimana sembrava che EUR/USD si sarebbe riversato e restituito tutti i guadagni della scorsa settimana quando è sceso sotto tutte le possibili medie medie sul grafico forex H4.

Ma il mercato non ha apprezzato quello che ha detti Trump e in realtà ancora meno quello che non ha detto. Inevitabilmente, il dollaro è sceso ancora più velocemente ma la media mobile morbida 200 (200 SMA) è l’ultimo pilastro ad stare in piedi e ora stiamo facendo trading fra quest’ultima e la 100 SMA in rosso.

Stiamo facendo trading fra la 100 e la 200 SMA.

Il grafico giornaliero di EUR/USD sta mandando segnali contrastanti, l’indicatore stocastico è in ipercomprato e RSI l sarà presto ma d’altra parte la 50 SMA in giallo è stata rotta dalla parte superiore.

La 50 SMA, che aveva precedentemente costituito una forte difesa si è ora rotta.

Non è molto bearish dare l’allarme ora ma il grafico giornaliero è ancora più preoccupante per i venditori EUR/USD. Il candelabro della scorsa settimana ha chiuso con un doji che segnala una marcia indietro dopo essersi ritirato per tre settimane.

Ma la candela di questa settimana non ci ha fatto caso e chiuso abbastanza bullish. I fondamentali sono a nostro favore ma il quadro tecnico non sembra molto luminoso. Speriamo che i fondamentali vincano questa volta cosicché il nostro segnale EUR/USD possa finire in profitto.

Questa settimana la candela bullish non consolerà i venditori.

La settimana in conclusione

La seconda settimana di gennaio ha finalmente fatto ritornare tutti alle loro scrivanie e il mercato forex si è normalizzato. Siamo tornati a fare trading normalmente e con grandi profitti dato che abbiamo fatto più di 200 pips questa settimana.

Donald Trump è stato al centro della scena questa settimana nei mercati finanziari e ci rimarrà anche per la prossima settimana dato che prenderà posto nella tanto desiderata casa bianca. Speriamo non ci siano grandi shock nel mercato.

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Riguardo l'autore

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Skerdian Meta // Lead Analyst
Skerdian Meta Lead Analyst. Skerdian is a professional Forex trader and a market analyst. He has been actively engaged in market analysis for the past 11 years. Before becoming our head analyst, Skerdian served as a trader and market analyst in Saxo Bank's local branch, Aksioner. Skerdian specialized in experimenting with developing models and hands-on trading. Skerdian has a masters degree in finance and investment.
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