Un decennio di bassi tassi d'interesse - Stai facendo prestiti eccessivi? » Forex News by Strategia Forex

Un decennio di bassi tassi d’interesse – Stai facendo prestiti eccessivi?

Pubblicato October, 26 Wednesday, 2016 da
Skerdian Meta • 2 minuti

A seguire il nostro ultimo market update in cui abbiamo visto l’impatto dell’ultimo taglio dei tassi da parte della BOE (Bank of England) sul numero di nuovi mutui, daremo un’occhiata ai pericoli che i bassi tassi d’interesse pongono. Ci sono diversi modi in cui i tassi bassi possono causare danni enormi all’economia, ma noi li guarderemo dal lato dei compratori di case.

Vi ricordate la crisi finanziaria globale del 2008? Quella è stato un colpo durissimo per un’intera generazione: è passato un decennio da quando tutto è andato a puttane e l’economia globale non è nemmeno lontanamente vicina a dove si trovava prima della crisi. La crescita economica è ancora molto debole, al punto che non può essere paragonata ai livelli pre-crisi, il PIL in molte nazioni è più basso del 2007, i prezzi sono più alti e i guadagni reali sono probabilmente più bassi per molte famiglie.

Ma i maggiori perdenti sono stati quelli che avevano case e che le hanno perse perché non riuscivano a stare dietro ai pagamenti mensili del mutuo. La bolla immobiliare è stata la causa di tutto questo e quella bolla si è formata in molti anni di basso tassi d’interesse. La gente faceva prestiti oltre le proprie possibilità quando i tassi erano bassi, ma quando si sono rialzati, non potevano permettersi le rate mensili.

Facciamo un esempio. Supponiamo che tu abbia fatto un mutuo di £300.000 per una casa a Londra per un periodo di 20 anni. Questo è quanto costa oggi una casa normale da 2-3 stanze a Londra e non includendo zone alla moda. Con un tasso d’interesse dell’1.4%, devi pagare £384.000 in totale nei prossimi 240 mesi, che significa £1.600/mese.

Ora, se la BOE aumenta i tassi d’interesse a più del 3% nei prossimi pochi anni, i tassi reali (del prestito, del mutuo) starebbero a circa il 4.5%. Con un tasso del 4.5% sul mutuo dovresti pagare £570.000 in totale, che significa che i tuoi pagamenti mensili sarebbero intorno a £2.400/mese. Nel primo esempio, puoi permetterti di pagare il mutuo e vivere decentemente se hai un lavoro normale a Londra. Ma se i tassi salgono sopra il 4%, allora il tuo salario non sarà abbastanza per le rate restitutive e ogni altra spesa quotidiana, escluse le tasse e le detrazioni per le assicurazioni sulla salute e la previdenza sociale.

Quindi, questo è quello che è successo un decennio fa, e i proprietari di case sono diventati inadempienti. Le banche hanno preso le loro case (terribile) e le hanno vendute, ma i prezzi delle case erano giá crollati dato che le persone non potevano permettersele per i tassi d’interesse più alti. Ovviamente, questi fondi non potevano coprire i bilanci delle banche e la crisi ha colpito l’economia più vasta. La Lehman Brothers è collassata e altre grandi banche se la sono cavata solo con grandi aiuti dai governi.

Questo è stato il percorso della crisi finanziaria globale del 2008, spiegato nel modo più semplice possibile. La radice di tutto stava nei bassi tassi d’interesse. Quindi, i tassi più bassi hanno portato un sacco di difficoltà al comune Joe: il poveretto ha perso la casa, probabilmente anche il lavoro quando finalmente la crisi finanziaria è diventata una crisi dell’economia reale, sua moglie ha guadagnato molto meno durante i primi 5-6 anni dopo la crisi e nemmeno il futuro pare così luminoso.

La psicologia umana funziona così, tendiamo a metterci troppo comodi quando i tassi d’interesse sono bassi. Ma sappiamo tutti che non rimarranno bassi per sempre e quando quel momento arriverá, le difficoltà saranno dietro l’angolo. Questo è il motivo per cui la FED voleva alzare i tassi da sempre.

Controlla i nostri segnali forex giornalmente
Seleziona le migliori opportunità, scopri le diverse strategie di trading nel forex

Riguardo l'autore

Avatar
Skerdian Meta // Lead Analyst
Skerdian Meta Lead Analyst. Skerdian is a professional Forex trader and a market analyst. He has been actively engaged in market analysis for the past 11 years. Before becoming our head analyst, Skerdian served as a trader and market analyst in Saxo Bank's local branch, Aksioner. Skerdian specialized in experimenting with developing models and hands-on trading. Skerdian has a masters degree in finance and investment.
Ulteriori articoli