Mercati USA
I dati macroeconomici ieri hanno fornito ulteriore spinta ai mercati azionari, in un quadro nel quale l’annuncio della Fed della settimana scorsa continua a dispiegare il suo effetto e, in parallelo, crescono le attese per un prossimo intervento della BCE nella stessa direzione. L’attesa è quindi per i dati sul mercato del lavoro americano, attesi tra oggi e domani, dai quali ci si attendono segnali più rassicuranti sulla ripresa del mercato del lavoro. Ieri i dati sulla creazione di lavoro nel settore privato statunitense hanno evidenziato 428.000 assunzioni ad Agosto, molto al di sotto delle previsioni degli economisti (950.000): ciò rappresenta un’anteprima di ciò che potrebbe accadere venerdì, ossia un possibile forte calo nella creazione di posti di lavoro rispetto al mese scorso. L’altra grande storia di ieri è stata che il USD è riuscito a tenere i suoi livelli attuali, frenando un minimo la corsa degli altri major cross.
Calendario macroeconomico
Sul piano macroeconomico, ancora una volta l’attenzione è saldamente concentrata sulla creazione dei posti di lavoro negli Stati Uniti oggi con i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione ne avremo un’altro assaggio. L’attesa è che il numero scenda al di sotto del milione, un livello che si fa fatica a rompere al ribasso. Allo stesso tempo, attendiamo anche anche il PMI non manifatturiero ISM per Agosto negli USA.
Aggiornamento Segnali Forex
Il team di FX Leaders ha chiuso in profitto 1 operazioni su 3, in quella che è stata una seduta non decisa sul piano della price action. Sulla nostra pagina di segnali potete sempre monitorare l’andamento della settimana, che resta densa di appuntamenti.
USD/JPY – Segnale attivo
Il USD/JPY si sta muovendo al ribasso, nonostante un recente rimbalzo. Restiamo short nell’attesa di una ulteriore discesa.
Gold – Segnale attivo
Il GOLD ha corretto decisamente da area $2.000 e abbiamo identificato un’opportunità long, nell’attesa di un consolidamento del rimbalzo.
Aggiornamento Criptovalute
ETH è ritornato ieri fino ad area $440, dopo aver raggiunto un massimo di $489. Su area $420 sono rientrati gli acquirenti, in quello che resta un pullback di una fase rialzista.