Le merci butteranno giù i commodity dollars?
I prezzi delle merci sono stati in declino dalla crisi finanziaria del 2008. Non ci vuole un genio per capire che la domanda di beni si smorza durante crisi economiche globali. Un mio amico che lavora nell’industria della metallurgia fisica è ancora aggrappato a un carico di cromo che ha comprato a fine 2010 perchè il prezzo è quasi la metà di quello che era e non raggiunge il costo di acquisto.
Da allora è stata una sfida continua: la domanda dal più grandi importatore di merci e materie prime, la Cina, è stata in declino. Gli ultimi dati sulle dogane dalla Cina per l’importo di merci mostra il trend declinante anche a luglio per tutte le merci tranne il rame e l’alluminio primario.
Questa cosa è preoccupante per l’economia globale, perchè significa che uno dei tre principali mercati/economie del mondo sta rallentando. I commodity Dollars, come quelli Neozelandese, Australiano e Canadese, hanno avuto una caduta di 30 pips dopo la pubblicazione dei dati, ma si sono rimessi in piedi ora. Il declino nei prezzi delle commodities non significa buone notizie per i commodity dollars, ma ora come ora il denaro liquido nel mercato forex sta scorrendo verso un rendimento forte, e AUD e NZD lo offrono. Quindi non c’è nessun effetto immediato su queste valute, ma se i prezzi delle merci resteranno bassi, la pressione aumenterà, e quando la ricerca del rendimento sarà finita, vedremo il reale impatto su NZD e AUD.